ESCAPE RACISM – Sostieni le comunità inclusive!
I partner hanno discusso lo stato dei risultati del progetto per finalizzarli e pubblicarli. Sul sito web del progetto è già disponibile un manuale e un kit di strumenti pratici per gli operatori giovanili che lavorano con diversi gruppi target come rifugiati e migranti, NEET, giovani delle aree rurali e con ostacoli geografici, Rom, giovani con disabilità. Questi preziosi strumenti spiegano le metodologie di gioco, escape room educative e “out of the box” (“fuori dalla scatola”) utilizzate in questo progetto come strategie di educazione non formale e forniscono un’ampia documentazione contestualizzata nei diversi paesi su cinque temi principali: razzismo e discriminazione, bullismo , disabilità, schiavitù moderna e confini.
Inoltre, è pronta per essere rilasciata una Open Educational Resource con tutti i materiali per replicare i workshop Escape Racism con 10 diversi scenari di escape room, con video tutorial, documentazione e materiali stampabili.
Nella seconda giornata, il consorzio ha proposto alcune strategie per la sostenibilità e lo sfruttamento del progetto dopo la sua vita per creare competenze e risorse che dureranno per un lungo periodo, anche dopo la fine del progetto. Essi, infatti, diffonderanno i risultati sulle piattaforme e sulle reti di e-learning della loro organizzazione. Inoltre, coinvolgeranno le istituzioni e le autorità locali, regionali e nazionali per condividere i risultati del progetto con i loro membri e con il pubblico in generale.
In questo modo, al termine del progetto, tutte le risorse sviluppate nel biennio rimarranno completamente gratuite e disponibili per chiunque sia interessato all’argomento.
Infine, hanno valutato il loro lavoro per l’intera durata del progetto. I cambiamenti e la mancanza di incontri faccia a faccia, a causa della pandemia, hanno rallentato l’attuazione del progetto ma il risultato finale è ottimo e di alta qualità. Creatività, passione e collaborazione hanno portato il team alla fine del progetto.
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