PICTURES – Definire la pedagogia penitenziaria con il laboratorio DACUM

Il 2 luglio, CEIPES ETS ha organizzato con successo un workshop DACUM (Developing a Curriculum) nell’ambito del progetto europeo PICTURES – Pedagogical Inclusive Education and Training System to UpSkill Cross-Sector Practitioners Working with Emerging Adults in Correctional Systems (numero del progetto: 101140185).

Questo evento si è concentrato sulla pedagogia penitenziaria per gli adulti emergenti e ha coinvolto esperti del settore penitenziario italiano. Il workshop mirava a raccogliere informazioni essenziali da questi esperti per comprendere le competenze e le conoscenze necessarie per svolgere efficacemente il proprio lavoro. Queste informazioni saranno poi utilizzate dal Consorzio per sviluppare o adattare i curricula per soddisfare gli standard e le richieste del settore.

Nello specifico, il DACUM è un metodo per analizzare le professioni identificando i compiti, le competenze e le conoscenze necessarie per svolgere efficacemente il lavoro. Questo processo strutturato coinvolge un facilitatore e dipendenti esperti, dando luogo a una tabella dettagliata che delinea compiti e mansioni, insieme alle competenze necessarie e alle tendenze future del posto di lavoro.

L’obiettivo principale di questo workshop è stato quello di perfezionare il quadro delle competenze PICTURES, individuando le competenze necessarie nel settore della giustizia per adulti emergenti. Coinvolgendo i professionisti del settore, il workshop ha mirato a estrarre spunti di riflessione sul panorama in evoluzione del loro lavoro, migliorando i curricula per garantire che soddisfino le esigenze dinamiche di questo settore specializzato.

L’evento è iniziato con una panoramica del progetto e della metodologia DACUM, seguita dalle presentazioni dei partecipanti e dall’identificazione dei profili professionali. I partecipanti hanno poi lavorato in gruppo per identificare le mansioni, i compiti e le fasi di ciascun profilo professionale, presentando i risultati e partecipando a discussioni guidate. Il secondo esercizio si è concentrato sull’identificazione di abilità, competenze e capacità per ogni compito e sull’immaginazione di futuri profili professionali e delle relative competenze richieste.

Il workshop ibrido, tenutosi sia online che di persona, ha ricevuto un feedback positivo. I partecipanti si sono dichiarati soddisfatti dello sforzo di collaborazione e hanno espresso la speranza di avere altre opportunità per affrontare le esigenze dei lavoratori del settore penitenziario.

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