Lavoro e inclusione: rompere le barriere dei pregiudizi

L’8 aprile, CEIPES ETS ha organizzato una conferenza presso il CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia di Palermo, in collaborazione con BioLab e SporT21, per affrontare l’importanza dell’integrazione delle persone con disabilità nella forza lavoro, riconoscendo i loro talenti, le loro capacità e il loro potenziale contributo.

L’evento, che ha visto anche la partecipazione di rappresentanti del Comune di Palermo e di giornalisti, è stato caratterizzato da una serie di presentazioni, discussioni e progetti volti a promuovere un ambiente di lavoro più inclusivo, e ha preso il via con la presentazione del progetto COVE “ALLVIEW -Alliance of Centres of Vocational Excellence in the Furniture and Wood Sector“. Questo progetto mira a creare opportunità di sviluppo delle competenze e di occupazione nel settore del mobile e del legno, sottolineando l’importanza della formazione professionale e delle pratiche del settore.

CEIPES ha poi presentato il progetto “DISENEX – Disability Entrepreneurship Expert“, incentrato sulla promozione dell’auto-imprenditorialità tra le persone con disabilità. L’iniziativa mirava a fornire sostegno, risorse e formazione per consentire alle persone con disabilità di avviare e gestire le proprie attività, favorendo così l’indipendenza economica e l’autosostenibilità.

L’evento ha visto anche la proiezione del film-documentario “Viaggio di lavoro”, che ha messo in luce le storie delle iniziative realizzate da BioLab, che coinvolgono persone con disabilità nel settore agricolo. Il film ha sottolineato l’importanza dell’autonomia, della socializzazione e delle pratiche inclusive nei diversi ambienti di lavoro, mostrando i diversi talenti e le capacità delle persone con disabilità e, in particolare, del BioLab.

Inoltre, durante l’evento si è discusso della promozione di pratiche inclusive in diversi settori, tra cui l’agricoltura, il turismo e le industrie dei servizi. Le presentazioni di progetti Erasmus+ “T4proIN” e “FEELIT” hanno sottolineato l’importanza della formazione e dello sviluppo di curriculum per i professionisti che lavorano nel turismo inclusivo, con l’obiettivo di creare esperienze accessibili e arricchenti per le persone con disabilità.

Infine, l’evento ha fornito una piattaforma per organizzazioni come DunAdenzia e SporT21 per condividere le loro esperienze e iniziative nel promuovere l’inclusione e l’empowerment tra le persone con disabilità, impegnandosi attivamente nel raggiungimento di questo obiettivo nel mondo del lavoro. In particolare, SporT21 ha lanciato un progetto chiamato “BeerT21 Up – da Mastri a maestri” insieme all’Associazione Italiana Persone con Sindrome di Down di Termini Imerese, che mira a sostenere l’inserimento lavorativo delle persone con sindrome di Down nei birrifici.

In conclusione, l’evento ha sensibilizzato l’opinione pubblica sull’importanza di concentrarsi sui talenti e sulle capacità extra delle persone con disabilità, e non sulla disabilità, rompendo le barriere culturali e gli stereotipi. Le iniziative presentate da CEIPES, BioLab e SporT21 hanno mostrato esempi concreti di come questo obiettivo possa diventare realtà, fungendo da palcoscenico per i continui sforzi e l’impegno verso l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.

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