Dopo l’ultima formazione svoltasi a Jaén lo scorso gennaio, il progetto Euriversity –European action against discrimination – continua la sua attività nonostante l’impossibilità per il partenariato di potersi riunire faccia a faccia, come previsto dall’agenda del progetto. Il partenariato ha quindi tenuto diversi incontri online per concordare i futuri passi da compiere.

Il progetto coinvolge 5 paesi europei: il coordinatore è il Centro Insegnanti di Jaén (Spagna) il partenariato è invece composto da: Svartedalsgatan – Centro di istruzione secondaria (Svezia); Platon Private School – un centro di istruzione specializzato nell’innovazione (Grecia); CEIPES (Italia) e ECOS- Cooperativa per l’istruzione, la cooperazione e lo sviluppo (Portogallo).

L’obiettivo principale del progetto è promuovere l’inclusione degli studenti delle scuole primarie e secondarie riducendo la discriminazione dovuta al genere o all’orientamento sessuale, offrendo maggiore consapevolezza sull’omofobia, sul bullismo vissuto a scuola dagli studenti LGBT+, cercando di abbattere il sessismo con l’obiettivo di creare una Rete Europea di scuole senza discriminazione.

Le attività che ogni paese partner ha svolto in questa fase sono state principalmente quattro:

  • La presentazione di una revisione della legislazione sui diritti LGBT+
  • La presentazione di un manuale di buone pratiche sull’inclusione della comunità LGBT+
  • Presentazione di uno stato dell’arte multimediale dei diritti LGBT+ negli ultimi 50 anni
  • Un protocollo di sensibilizzazione sulle azioni che possono essere utili per affrontare il tema della discriminazione

Considerando le prime due attività come uno scambio di buone pratiche tra i partner, la terza è stata tradotta dal CEIPES in un video di sensibilizzazione e informazione sui diritti LGBT+ nei 50 anni di vita in Italia, allegato a questo articolo.
Consapevoli che dietro ogni lettera di questo acronimo ci sono le lotte che molte persone portano avanti da anni, in questo video abbiamo cercato di raccontare i passi principali del riconoscimento dei diritti LGBT+ in Italia, le principali conquiste e cosa si dovrebbe fare per andare verso una reale concretizzazione della difesa dei diritti della comunità LGBT+.

Crediamo fermamente che le azioni di sensibilizzazione siano strettamente legate all’attivismo sociale, come parte di un network con altri soggetti che seguono la stessa missione. In questa direzione il CEIPES, il 4 luglio, ha partecipato all’evento Palermo Pride organizzato dal coordinamento Arcigay, durante il quale diverse associazioni della città hanno manifestato contro la discriminazione e l’omofobia. Lo staff del CEIPES e i volontari del progetto ANG in Radio hanno deciso di partecipare attraverso una diretta radiofonica durante la quale diversi rappresentanti delle associazioni presenti sono stati intervistati e hanno parlando delle loro attività in difesa dei diritti umani e civili.

Guarda la gallery su Facebook:
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Vedi il trailer:
https://www.facebook.com/ceipesyouthisintheair/videos/1450144151849103/

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