L’evento “EmozionalMente: alla scoperta dell’intelligenza emotiva”, organizzato dal CEIPES – Centro Internazionale per la Promozione dell’Educazione e lo Sviluppo – si è tenuto giovedì 21 ottobre 2021presso l’ex Chiesa di San Mattia dei Crociferi a Palermo. La conferenza è stata organizzata come evento conclusivo del progetto Sel in action  – numero:  2018-1-HU01-KA201-047797 –f inanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus+, KA201 – Strategic Partnerships for school education.

Il primo intervento in programma ha offerto ai partecipanti una panoramica generale sul progetto. SEL in action. Sono stati infatti presentati i principali obiettivi, le attività svolte nei diversi paesi e i risultati del progetto.

Il consorzio coordinato da OKIDE – Ungheria è inoltre composto dal CEIPES (Italia) e Bernardo’s – ente di formazione inglese. Hanno inoltre preso parte al progetto diversi associate partners ungheresi: Humàn Innovàciòs Csoport Nonprofit Kft; MESE Salgòtarjàn; KOZ-PONT IF JUSAGI EGYESULET; Vàltozò Vilàgèrt Alapitvàny; SZOCIOGRAMM Nonprofit Kft.

Il progetto SEL in Action mira ad unificare le iniziative basate sul social emotional learning già esistenti e, basandosi sulle migliori pratiche esistenti nei vari paesi europei, portare ad una maggiore inclusione dell’apprendimento sociale ed emotivo all’interno dell’istruzione pubblica. Le metodologie SEL possono infatti svolgere un ruolo cruciale incidendo positivamente sul clima delle classi e influenzando il modo in cui gli insegnanti costruiscono relazioni con studenti e colleghi. Ricadute positive possono inoltre riscontrarsi nelle relazioni interne al gruppo classe e nelle modalità di gestione di conflitti e situazioni problematiche.

Durante l’evento sono state descritte le attività implementate ed analizzati i principali risultati raggiunti dal consorzio:

  • Il curriculum SEL di 14 settimane, contenente attività volte a sviluppare competenze quali: conoscenza e consapevolezza del sé, autoregolazione, decision making, consapevolezza sociale e abilità relazionale.
  • White paper e casi studio SEL, da portare all’attenzione di policy maker e stakeholders attivi nell’ambito dell’istruzione
  • LTTA e study visit presso Università italiane ed ungheresi

 

Un affondo è stato inoltre effettuato sulle attività svolte a Palermo all’interno dell’ istituto comprensivo Maredolce dove insegnanti e alunni delle classi prima elementare e prima media si sono cimentati in aula con alcune delle attività sviluppate grazie ai Curriculum SEL.

Particolarmente interessante è risultato l’intervento della Dott.ssa Clelia Raucea, Psicologa esperta in Disturbi e/o Disabilità dell’Apprendimento nello Sviluppo e specializzanda in Psicoterapia Sistemica e Relazionale. La Dott.ssa Raucea ha fornito il suo contributo attraverso un ricchissimo intervento sul Social Emotional Learning e ha raccontato alla platea una delle attività con cui si cimenta insieme ai bambini che segue: la stesura di storie a più mani.

Infine, Irene Capozzi – responsabile del Rise – Lab, ha parlato del “Our Way of SEL- HUGBIT” raccontando l’esperienza dei partecipanti che hanno partecipato agli scambi culturali in Italia ed in Ungheria.

L’evento, che ha coinvolto più di 25 partecipanti, è risultato di estrema rilevanza non solo per diffondere i risultati del progetto SEL in action ma per sensibilizzare la popolazione circa l’importanza da porre entro i contesti educativi nei riguardi delle emozioni, nostre e altrui.

Se desideri sapere qualcosa in più su SEL in action progetto visita il sitoweb: https://selinaction.hu/en/

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