Nome progetto: Artinsieme
Durata: 8 mesi
Ente Capofila: CEIPES
Finanziato da: Commissione Europea – Angenzia Nazionale per i Giovani
Azione Chiave: Programma Corpo Europeo di Solidarietà – Solidarity
Numero progetto: 2018-1-IT03-ESC31-015141
Il progetto “Artinsieme” si svolgerà a Palermo e durerà da maggio a dicembre 2019. E’ finanziato dal programma Corpo Europeo di Solidarietà attraverso il bando “Solidarity” della Commissione europea.
Artinsieme proporrà diverse tipologie di iniziative che permetteranno sia a giovani del territorio che adulti della comunità di intervento di partecipare e fruire delle opportunità proposte. Durante gli otto mesi previsti verranno proposti laboratori ed iniziative sul territorio ed un evento finale aperto a tutta la città. Il gruppo promotore proporrà diversi laboratori che utilizzino l’arte come mezzo di confronto, comprensione e dialogo, destinati a gruppi di giovani svantaggiati e non, per favorire il confronto e la conoscenza dell’altro da sé.
I laboratori verteranno sulle seguenti tematiche: cooperazione e lavoro di gruppo, dialogo interculturale, sensibilizzazione ai diritti umani. I diversi laboratori utilizzeranno diverse arti quali: improvvisazione musicale, laboratorio fotografico, danza e movimento, pittura ecc. Inoltre, verranno proposte iniziative sul territorio aperte a tutte la cittadinanza che utilizzino diverse tipologie artistiche.
– Biblioteca vivente, con story telling di esperienze particolarmente significative di diverso genere. La Biblioteca Vivente è una vera e propria biblioteca con lettori, bibliotecari ed un catalogo di titoli. La sua specificità sta nel fatto che i libri sono persone in carne ed ossa che si mettono a disposizione dei lettori per raccontare la propria vita spesso caratterizzata da esperienze di minoranza e discriminazione.
– Incontri di Arte migrante nelle periferie. Arte Migrante (AM) organizza promuove la cultura dell’inclusione sociale attraverso incontri di condivisione artistico-culturale, regolari e continui presso l’oratorio Salesiano Santa Chiara nel quartiere Ballarò di Palermo ed in numerosi altri luoghi. AM nasce dal bisogno di affrontare “dal basso” dinamiche discriminatorie e di marginalizzazione giovanile tra i partecipanti alle attività delle associazioni, riconoscendo l’arte, in qualità di linguaggio universale, e i metodi di Educazione non formale essere strumenti generativi ed efficaci per attivare canali di ascolto e comprensione reciproca tra i giovani, stranieri e autoctoni, in situazione di svantaggio sociale, culturale ed economico a Palermo.
– Guerrilla artistica. Riqualificazione di spazi di uso quotidiano attraverso la creatività lasciando un messaggio di accoglienza della diversità alla città. La guerrilla artistica è un tipo di arte non convenzionale che si attua nelle strade per lasciare messaggi che possono essere letti ed osservati da tutti, di particolare impatto visivo, simbolico ed immaginifico.
– Cineforum tematico. Verranno proposte proiezioni di film/documentari normalmente poco promossi a livello commerciale che interessino tematiche particolarmente significative a livello sociale, quali la discriminazione, la tutela dei diritti umani, le migrazioni. Si prevede un evento finale con l’esposizione di illustrazioni/fotografie nello spazio del Rise – Lab delle diverse attività realizzate e condivisione dei risultati raggiunti, aperto alla cittadinanza, agli istituti scolastici e a giovani artisti.
Le attività saranno sviluppate secondo l’approccio e l’utilizzo dei metodi e degli strumenti dell’Educazione non-formale, in particolar modo l’apprendimento cooperativo e l’educazione tra pari, basate sul principio che i giovani non sono solamente portatori di bisogni, ma anche di competenze, capaci di comprendersi da vicino e di auto-mobilitarsi reciprocamente attraverso processi di connessione empatica.
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