Child Safeguarding Policy
Introduzione
CEIPES ETS tutela i diritti dei minori e si impegna incessantemente per garantire la loro sicurezza e il loro benessere.
Ciascun membro del nostro personale, insieme a coloro che collaborano con noi, condivide la profonda responsabilità di essere vigili, prevenire, segnalare e affrontare i casi di abuso sui minori nella nostra sfera di influenza.
La Politica di protezione dei minori di CEIPES ETS sottolinea i nostri valori collettivi, i principi e le azioni volte a tutelare i minori.
Ambito
Questa politica si applica a tutti i dipendenti di CEIPES ETS, compreso il personale occasionale, part-time e a tempo pieno, nonché agli esperti freelance, agli stagisti, ai volontari (di seguito: personale CEIPES), alle aziende associate e ai collaboratori (di seguito: partner) impegnati nei nostri progetti di assistenza allo sviluppo.
Definizioni
Minore
Ai fini di questa politica, per minore si intende “ogni essere umano al di sotto dei 18 anni di età, a meno che, in conformità alla normativa applicabile al soggetto, la maggiore età sia raggiunta prima o più tardi”, in conformità con l’Articolo 1 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Abuso sui minori
L’abuso sui minori comprende tutte le forme di violenza fisica o emotiva, lesioni, negligenza, maltrattamento, sfruttamento, compreso lo sfruttamento commerciale, nonché l’abuso sessuale che si verificano sotto la tutela dei genitori, dei tutori legali o di altre persone responsabili della loro assistenza.
Principi e valori
CEIPES ETS aderisce ai seguenti principi e valori relativi alla tutela dei minori:
- Tolleranza zero: ci opponiamo inequivocabilmente a tutte le forme di abuso sui minori e vietiamo il possesso o l’accesso a materiali dannosi nei confronti dei minori. CEIPES ETS si impegna a non collaborare con persone che rappresentano un rischio diretto per i minori.
- Riconoscimento delle vulnerabilità: riconosciamo che alcuni minori, come quelli con disabilità, quelli in contesti di conflitto, i migranti o quelli privi del sostegno dei genitori, sono particolarmente esposti agli abusi.
- Responsabilità condivisa: in caso di collaborazioni con aziende prive di politiche di protezione dei minori, CEIPES ETS assicura l’adozione della nostra Politica di protezione dei minori e aderisce agli Standard di tutela dei minori stabiliti dal Consiglio d’Europa.
Obiettivo
Il nostro obiettivo è quello di tutelare i minori da qualsiasi forma di abuso che si verifichi durante le nostre attività.
Scopo
La Politica di protezione dei minori mira a:
- Stabilire una strategia di gestione per prevenire gli abusi sui minori all’interno del nostro ambito lavorativo.
- Tutelare il personale e i partner CEIPES ETS da pratiche scorrette.
- Offrire una guida chiara al personale e ai partner CEIPES ETS per segnalare i potenziali abusi sui minori.
Impegno di CEIPES ETS
CEIPES ETS si impegna a tutelare i minori adottando i seguenti accorgimenti:
- Sensibilizzazione: ci assicuriamo che tutto il personale e i partner CEIPES ETS coinvolti nei nostri progetti siano consapevoli dei rischi e delle sfide legate agli abusi sui minori.
- Prevenzione: attraverso campagne di sensibilizzazione e buone pratiche, riduciamo al minimo i rischi per i minori all’interno del nostro ambito operativo.
- Segnalazione: forniamo protocolli chiari per segnalare ai responsabili CEIPES ETS le preoccupazioni relative alla sicurezza dei minori.
- Risposta: interveniamo tempestivamente per supportare e tutelare i minori in caso di sospetti di abuso.
Inoltre, CEIPES ETS si impegna a:
- Impedire alle persone che rappresentano un rischio per la sicurezza dei minori di lavorare con questi ultimi.
- Prendere con estrema serietà tutte le segnalazioni di abuso su minori e agire di conseguenza.
- Adottare misure positive per garantire la protezione dei minori oggetto di preoccupazioni
- Fornire supporto e protezione ai minori coinvolti e a coloro che segnalano eventuali timori.
- Avviare o collaborare a qualsiasi processo investigativo successivo in modo appropriato ed efficace.
- Rispettare il principio del “miglior interesse del minore” durante tutto il processo di tutela.
- Ascoltare e dare priorità alle opinioni e ai desideri dei minori.
- Collaborare con genitori, assistenti e professionisti per garantire la sicurezza dei minori.
Disposizioni generali
Le seguenti disposizioni garantiranno l’integrazione della Politica di protezione dei minori e del Codice di condotta di CEIPES ETS:
- Sia la Politica di protezione dei minori che il Codice di condotta sono parte integrante del sistema di gestione qualità di CEIPES ETS e delle indicazioni legalmente vincolanti in esso contenute.
- La violazione delle regole e delle disposizioni contenute nella presente Policy da parte dei destinatari sarà considerata una condotta di particolare gravità e potrà comportare l’interruzione del rapporto contrattuale. Ogni eventuale decisione in merito verrà assunta a seguito di una valutazione interna, effettuata caso per caso, garantendo sempre il rispetto della normativa vigente in materia di lavoro, nonché delle disposizioni di legge nazionali e dei principi di riservatezza e tutela dei dati personali. Qualora si rendesse necessario procedere con una segnalazione o denuncia alle autorità competenti, si opererà nel pieno rispetto delle leggi in vigore.
- CEIPES ETS richiede a tutti i partner di rispettare i principi sanciti dalla Child Safeguarding Policy.
- Una copia della Politica di protezione dei minori sarà pubblicata sul sito CEIPES ETS.
- Tutte le sedi operative esporranno i dettagli per la segnalazione di possibili abusi sui minori e il personale CEIPES ETS disporrà dei dettagli di contatto per le segnalazioni.
- È prevista una procedura di segnalazione, esposta anche nelle sedi operative, per gestire eventuali segnalazioni di violazione alla Policy.
Linee guida per la segnalazione di potenziali o effettivi abusi sui minori
Principi relativi alle segnalazioni
La segnalazione di un possibile o effettivo abuso su minori è obbligatoria per tutto il personale, i volontari, i consulenti e i collaboratori.
Nessun collaboratore o partner CEIPES ETS pregiudicherà la propria posizione o il proprio ruolo all’interno di CEIPES ETS denunciando responsabilmente qualcuno che ritiene stia violando il Codice di condotta per la protezione dei minori.
Una segnalazione responsabile presuppone anche che chiunque effettui una segnalazione tenga presente che tutte le preoccupazioni costituiscono delle accuse fino a quando non verranno indagate. Per questo motivo, è importante che chiunque sollevi una preoccupazione si attenga alle linee guida specifiche per la segnalazione indicate di seguito. In particolare, è richiesta la riservatezza all’interno della catena di segnalazione.
Procedure di segnalazione
Tutti i collaboratori dovrebbero normalmente comunicare le proprie preoccupazioni al loro diretto superiore, sia esso il Presidente o un Capo Dipartimento. Tutte le informazioni fornite al Presidente/Capo Dipartimento saranno trattate con la massima riservatezza e il personale interverrà solo se le violazioni del Codice di condotta per la protezione dei minori potranno essere dimostrate in modo definitivo.
I colloqui con un dirigente o con il Presidente si concentreranno su:
- Le prove della violazione del Codice di condotta per la protezione dei minori.
- I rischi identificati per il/i minore/i.
- Le misure volte a tutelare i minori e a ridurre al minimo i rischi
- Azioni/passi successive.
L’incontro si focalizzerà su:
- Una valutazione dei timori segnalati e delle relative esigenze di support.
- Se, e in quale fase, il problema dovrà essere segnalato a istituzioni esterne.
- Opportune risposte, ad esempio un processo disciplinare o un’azione urgente se si ritiene che i minori siano a rischio.
I dirigenti senior possono consultarsi con i colleghi, se necessario.
Linee guida specifiche per le segnalazioni
Qualsiasi preoccupazione, accusa o segnalazione dovrà essere riportata per iscritto, firmata e datata, e comunicata il prima possibile al Presidente del CEIPES ETS. Le segnalazioni dovranno essere dettagliate e precise, concentrandosi su ciò che è stato detto o osservato, su chi era presente e su ciò che è accaduto. Le congetture e le interpretazioni devono essere chiaramente distinte dai resoconti.
In questa fase, qualsiasi preoccupazione, accusa o segnalazione sarà considerata presunta piuttosto che provata. Tutte le segnalazioni di questo tipo dovranno essere trattate in modo estremamente confidenziale. Queste dovranno essere trasmesse solo alle persone indicate in queste specifiche linee guida per la segnalazione. Garantire la riservatezza è responsabilità di ogni persona in possesso delle informazioni.
Tuttavia, la riservatezza non può essere sempre garantita. È necessario chiarire che seguire i passi di questa politica costituisce un obbligo. Dovranno essere fornite spiegazioni sui possibili esiti che potrebbero derivare dalla segnalazione di informazioni.
In alcuni casi, CEIPES ETS e il suo personale avranno l’obbligo di segnalare le preoccupazioni alle autorità esterne competenti. Ciò può di solito avvenire come conseguenza della procedura di segnalazione. Tuttavia, se sarà necessaria un’azione urgente per tutelare i minori, tale azione potrebbe precedere la procedura di segnalazione.
Risposta alle segnalazioni
Al fine di tutelare i minori, potrebbe essere necessario intraprendere un’azione immediata per garantire che il Codice di condotta per la protezione dei minori non venga nuovamente violato e/o che non si verifichino ulteriori abusi.
Gli interessi del minore e la volontà di garantire i migliori risultati per lo stesso determineranno sempre le decisioni in merito alle azioni da intraprendere in risposta alle segnalazioni.
A partire dalla data di pubblicazione della presente Politica, tutti i contratti di lavoro dei nuovi collaboratori e dipendenti di CEIPES ETS includeranno una clausola di licenziamento o di trasferimento in altre mansioni in caso di violazione del Codice di condotta per la protezione dei minori.
Il Presidente del CEIPES ETS, in consultazione con il dirigente senior interessato, deciderà in ultima istanza quali sanzioni adottare in caso di violazione.
Alcune segnalazioni potrebbero risultare talmente gravi da dover essere segnalate alle autorità locali e alla polizia. In queste circostanze, sulla base delle linee guida locali, CEIPES ETS valuterà caso per caso quali misure adottare. In caso di segnalazione alle autorità locali, il personale CEIPES ETS assisterà le autorità per quanto possibile, ma potrebbe anche dover stabilire degli accordi, ad esempio tramite la rappresentanza diplomatica competente, per chiedere una rappresentanza per la persona che è stata oggetto di accuse.
Legislazione
Nel gestire le segnalazioni riguardanti gli abusi sui minori, CEIPES ETS prenderà in considerazione la legislazione vigente sia in Italia che nel Paese in cui si è verificato il presunto episodio.
Formazione
CEIPES ETS si impegna a formare il personale e altri soggetti sulla Politica di protezione dei minori, su come ridurre i potenziali rischi e creare ambienti sicuri per i minori. Promuoveremo pratiche sicure per i minori, atte a garantire la loro sicurezza all’interno dell’organizzazione e nella comunità di appartenenza, e forniremo informazioni sulla protezione dei minori agli stessi e alle comunità in cui operiamo. Queste informazioni comprenderanno la segnalazione di abusi sui minori in caso di timori nei confronti di un membro del personale CEIPES.
Nell’ambito della formazione sulla protezione dei minori, CEIPES ETS:
- Fornirà documenti scritti completi sulla Politica di protezione dei minori di CEIPES ETS a tutti i nuovi collaboratori/partner.
- Integrerà informazioni esaustive sulla Politica di protezione dei minori dell’azienda nelle procedure di formazione per il nuovo personale.
- Fornirà una formazione sulla tutela dei minori al personale coinvolto in progetti in cui dovrà lavorare a diretto contatto con i bambini.
Allegato 1 – Codice di Condotta
Durante l’attuazione delle attività di assistenza allo sviluppo, il personale CEIPES ETS dovrà:
- Trattare i minori con rispetto, indipendentemente da etnia, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica o di altro tipo, origine nazionale, etnica o sociale, reddito, disabilità, nascita o altro status.
- Non utilizzare un linguaggio o un comportamento nei confronti dei minori che risulti inappropriato, molesto, offensivo, sessualmente provocatorio, avvilente o culturalmente inadeguato.
- Non coinvolgere i minori in alcuna forma di attività o atti sessuali, incluso il pagamento di servizi o atti sessuali laddove, in base alla/e legge/i applicabile/i al minore, il minore non abbia l’età del consenso o l’atto costituisca un reato ai sensi delle leggi vigenti.
- Ove possibile, assicurarsi che un altro adulto sia presente durante il lavoro in presenza di minori.
- Non invitare bambini non accompagnati a casa di un membro del personale senza il permesso del genitore/tutore, a meno che non siano a rischio immediato di lesioni o in pericolo fisico.
- Non dormire vicino a bambini non sorvegliati, a meno che non sia assolutamente necessario, nel qual caso sarà necessario ottenere il permesso del supervisore e garantire la presenza di un altro adulto, ove possibile.
- Utilizzare computer, telefoni cellulari, videocamere e fotocamere digitali in modo adeguato e non sfruttare o molestare i bambini, né accedere a materiale pedopornografico attraverso qualsiasi dispositivo o canale (vedere anche “Uso di immagini di minori per scopi lavorativi”).
- Astenersi dal punire o sottoporre a disciplina fisica i minori. Astenersi dall’assumere minori per lavori domestici o di altro tipo che non siano appropriati alla loro età o alla loro fase di sviluppo, che interferiscano con il tempo a loro disposizione per l’istruzione e le attività ricreative, o che li espongano a un rischio significativo di infortunio.
- Segnalare immediatamente le preoccupazioni o le presunte accuse di abuso sui minori in conformità con le procedure vigenti.
Utilizzo di immagini di minori per scopi lavorativi
Qualora si dovesse fotografare o filmare un minore per scopi lavorativi, il personale CEIPES ETS dovrà:
- Valutare e cercare di rispettare le norme o le limitazioni locali per la riproduzione di immagini personali prima di fotografare o filmare un minore.
- Ottenere il consenso del minore o di un genitore o tutore del minore prima di fotografarlo o filmarlo. A tal fine, sarà necessario spiegare come verrà utilizzata la fotografia o il filmato.
- Garantire che le fotografie, i filmati, i video e i DVD presentino i minori in modo dignitoso e rispettoso e non in modo vulnerabile o remissivo. I bambini dovranno essere adeguatamente vestiti e non in pose che potrebbero essere viste come sessualmente allusive.
- Garantire che le immagini siano rappresentazioni oneste del contesto e dei fatti; garantire che le diciture dei file non rivelino informazioni identificative di un minore qualora le immagini vengano inviate per via elettronica.
Il personale CEIPES ETS farà uso del buon senso per evitare azioni o comportamenti che potrebbero essere interpretati come abusi sui minori, e segnalerà al CEIPES ETS qualsiasi caso sospetto di abuso sui minori durante l’attuazione delle attività di supporto allo sviluppo.
Allegato 2 – Forme di abuso sui minori
Foglio informativo – Forme di abuso sui minori
L’abuso sui minori può presentarsi in diverse forme, che si tratti di abuso fisico, abuso emotivo, abuso sessuale, negligenza o bullismo.
Abuso fisico
“L’abuso fisico si verifica quando una persona ferisce o minaccia intenzionalmente di ferire un minore o un giovane. Questo può avvenire sotto forma di schiaffi, pugni, strattoni, calci, bruciature o prese. Le lesioni possono assumere la forma di lividi, tagli, ustioni o fratture” (Child Wise, 2008).
Abuso emotivo
“L’abuso emotivo è un attacco persistente all’autostima di un minore o di un giovane. Può assumere la forma di insulti, minacce, ridicolizzazioni, intimidazioni o isolamento del minore o del giovane” (Child Wise, 2008). Un bambino può anche subire un trauma emotivo o un abuso se costretto o se diventa involontariamente testimone di una violenza domestica. Quando ciò avviene deliberatamente, si tratta di una forma di abuso.
Negligenza
“La negligenza è l’incapacità di fornire al minore i bisogni primari della vita, come cibo, vestiti, riparo e supervisione, al punto che la salute e lo sviluppo del minore risultano a rischio” (Child Wise, 2008).
Abuso sessuale
“L’abuso sessuale è il potenziale o effettivo sfruttamento sessuale di un minore. L’abuso sessuale comprende lo stupro, l’incesto e tutte le forme di attività sessuale che coinvolgono i minori, compresa l’esposizione dei minori, o lo scatto, di fotografie pornografiche” o altri media/materiali (Child Wise, 2008).
L’abuso sessuale sui minori nuoce ai minori dal punto di vista fisico, emotivo e comportamentale. Sia gli effetti iniziali che le conseguenze a lungo termine hanno un impatto sull’individuo, sulla sua famiglia e sulla comunità.
Gli effetti iniziali dell’abuso sessuale su minori possono includere:
- Disturbi clinici, come malattie sessualmente trasmissibili, gravidanze e lesioni fisiche.
- Disturbi emotivi come senso di colpa, rabbia, conflittualità, ansia, paura, vergogna, diminuzione dell’autostima.
- Disturbi comportamentali come aggressività, delinquenza, incubi, fobie, disturbi dell’alimentazione e del sonno.
- Problemi scolastici e assenteismo.
Le conseguenze a lungo termine possono includere:
- Disfunzioni sessuali (come flashback, difficoltà nell’eccitazione, comportamenti evitanti o fobici nei confronti dell’intimità sessuale).
- Promiscuità.
- Prostituzione.
- Disagio nelle relazioni intime.
- Isolamento.
- Problemi coniugali.
- Bassa autostima.
- Depressione.
- Problemi di salute mentale.
Allegato 3 – Riconoscere i segnali
Foglio informativo – Riconoscere i segnali
Chi è più probabile che abusi di un bambino?
- Una persona conosciuta dal bambino.
- Qualcuno di cui il bambino si fida.
- Qualcuno di cui la famiglia si fida, cioè non un estraneo.
- Qualcuno che ha accesso al bambino.
- Qualcuno che ha subito abusi da bambino.
(Abel e Osborne 1988)
Come riconoscere un abuso
Di seguito sono elencati alcuni indicatori di abuso; tuttavia, essi possono variare a seconda del contesto culturale ed economico. È bene notare che questo elenco non è esaustivo, ma rappresenta una linea guida per aiutare a stabilire se si è verificata una forma di abuso o sfruttamento minorile.
Indicatori emotivi di abuso:
- Improvvisi risultati negativi o mancanza di concentrazione.
- Relazioni inappropriate con i coetanei e/o gli adulti.
- Cambiamenti o regressioni nell’umore o nel comportamento, in particolare quando il minore tende a rifugiarsi o a chiudersi in se stesso.
- Depressione o ansia estrema.
- Nervosismo, immobilità.
- Ossessioni o fobie.
- Stanchezza persistente.
- Fughe/furti/bugie.
Indicatori di un possibile abuso fisico:
- Qualsiasi lesione non coerente con la spiegazione fornita.
- Ferite sul corpo in punti normalmente non esposti a cadute, giochi violenti, ecc.
- Riluttanza a cambiarsi o a partecipare ai giochi.
- Infezioni urinarie ripetute o dolori addominali inspiegabili.
- Lividi, morsi, ustioni, fratture, ecc. Privi di una spiegazione ragionevole.
- Infezioni e/o sintomi di malattie sessualmente trasmissibili.
- Lividi generici, graffi o altre lesioni non coerenti con una lesione accidentale.
Indicatori di un possibile abuso sessuale:
- Qualsiasi accusa di abuso formulata da un minore.
- Eccessiva preoccupazione per le questioni sessuali e conoscenza dettagliata del comportamento sessuale degli adulti, o coinvolgimento in giochi sessuali inappropriati per l’età.
- Provocazione sessuale o atti di seduzione con gli adulti.
- Cambiamenti improvvisi di umore o di comportamento.
- Manifestazioni esplicite di sessualità.
- Mancanza di fiducia negli adulti familiari; paura degli estranei.
- Lividi generici, graffi o altre lesioni non compatibili con un infortunio accidentale.
- Comportamenti estremi: aggressività, bugie, furti, fughe inspiegabili, abuso di droghe e alcol, tentativi di suicidio.
Indicatori di una possibile negligenza:
- Frequenti ritardi o mancate presenze a scuola.
- Assistenza inadeguata.
Come i pedofili scelgono e “adescano” i minori
L’abuso sessuale sui minori si differenzia da altre forme di abuso che i minori possono subire, perché di solito è premeditato. I reati a sfondo sessuale non sono un atto casuale, ma spesso sono accuratamente pensati e ben pianificati. Gli abusatori si prendono il tempo necessario per adescare la loro vittima.
Gli elementi da considerare sono due: la scelta di una vittima che susciti l’interesse dell’aggressore e la scelta di una persona che l’aggressore ritiene di poter vittimizzare in modo sicuro. Ciò che segue è un processo chiamato “adescamento”. Questo processo significa che l’aggressore manipola le persone e le situazioni per ottenere e mantenere il contatto con la/e vittima/e. Alcuni autori di reati a sfondo sessuale agiscono da soli; altri invece operano all’interno di una rete.
L’adescamento è un processo insidioso; si tratta di un duplice processo finalizzato a:
- Costruire un rapporto di fiducia con il minore e con chi si occupa di lui.
- Isolare il minore per abusare di lui/lei.
L’adescamento avviene prima del reato a sfondo sessuale, dapprima per entrare in contatto con il minore, e dopo il reato per:
- Continuare ad avere contatti con il minore.
- Garantire il silenzio del minore e mantenere la fiducia dell’affidatario/adulto.
Perché i minori non lo raccontano?
Gli autori di reati a sfondo sessuale spesso giustificano il proprio comportamento, molto tempo dopo il fatto, affermando che la vittima non ha detto di no. Il presupposto che i minori si oppongano all’abuso, preferibilmente in modo violento, si basa sia sulla mancanza di conoscenza del rapporto di potere tra adulti e minori, sia sulla sottovalutazione dell’abilità degli aggressori.
Sono state identificate diverse barriere che impediscono ai minori di parlare e di raccontare l’abuso.
I bambini non parlano perché:
- Hanno paura.
- Credono che la colpa sia loro.
- Pensano di essere strani in qualche modo.
- Non vogliono che chi abusa finisca nei guai.
- Si sentono in imbarazzo.
- Si sentono in colpa.
- Si sentono soli.
CEIPES ETS 2023