Green Tick – The regulation and Systematization of Social Media and Digital App Contents Related to Health, Diet and Sports

Numero di Progetto:
Durata del progetto:

E-mail di Progetto: info@ceipes.org

Programma di finanziamento: Erasmus + Sport Cooperation Partnerships SCP
Obiettivi

Questo progetto affronta la mancanza di linee guida chiare per utenti, creatori di contenuti e sviluppatori di app, mirando a garantire la produzione di contenuti digitali affidabili e sicuri. Stabilisce criteri per valutare i social media e le applicazioni digitali in termini di informazioni e immagini affidabili. Un report completo evidenzierà esempi positivi e negativi, con gli account di successo che otterranno l’etichetta “Green Tick,” indirizzando gli utenti verso fonti credibili. In definitiva, il progetto mira a incrementare la consapevolezza e la partecipazione in attività fisiche per uno stile di vita più sano.

Attività

Introduzione dell’iniziativa “Green Tick” per indicare le fonti affidabili, aumentando credibilità e sicurezza.
Creazione di un Team di Ricerca e Formazione e di una Commissione Etica per supervisionare i contenuti correlati alla salute, creando una piattaforma digitale user-friendly per la formazione e la collaborazione.
Sviluppo di linee guida complete per migliorare la qualità e la sicurezza dei contenuti digitali correlati alla salute, dieta e sport.
Formazione specializzata per content creatores e sviluppatori di app per migliorare la qualità e l’affidabilità dei contenuti.

Risultati

Sviluppo di linee guida condivise tramite LinkedIn e piattaforme di ricerca.
Sessioni di formazione condotte per gli utenti (online e offline) e content creator/sviluppatori per migliorare la digital literacy.
Creare due elenchi: il primo che assegnai il ‘Green Tick’ ad almeno 330 account di social media e il secondo comprensivo di una Blacklist di 70 app digitali in base ai criteri di valutazione.

Finanziato dall'Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione europea né l'EACEA possono esserne ritenute responsabili.
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