“3D Printing in VET”, (progetto numero: 2019-1-EL01-KA202-062909) è un progetto finanziato dalla Commissione europea attraverso il programma Erasmus+ (KA2, partenariato strategico per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche nel settore dell’IFP).

3D Printing in VET durerà 24 mesi (dall’1-10-2019 al 30-09-2021) e coinvolge 6 partner provenienti da 6 diversi paesi europei: Karlsruher Institut für Technologie (Germania), European Education & Learning Institute (Grecia), CENTRO INTERNAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELL’EDUCAZIONE E LO SVILUPPO ASSOCIAZIONE (Italia), Escola Técnica de Imagem e Comunicação Aplicada (Portogallo), UNIVERSITÀ TELEMATICA INTERNAZIONALE-UNINETTUNO (Italia), WYZSZA SZKOLA EKONOMII I INNOWACJI W LUBLINIE (Polonia), Spagna e KEKAPER-REGION OF CRETE (Grecia) coordinatore del progetto.

Il progetto evidenzia il bisogno di una pre-formazione di qualità per gli insegnanti quando delle nuove tecnologie, che comprenda l’approccio didattico e l’uso efficace della stampa 3D nell’istruzione, questo obiettivo verrà raggiunto grazie alla realizzazione un programma formativo specifico e competitivo destinato ad insegnanti ed educatori degli istituti professionali e basato su programmi internazionali. Il programma consentirà agli insegnanti di acquisire conoscenze, abilità e competenze necessarie per l’inserimento della stampa 3D all’interno degli insegnamenti relativi agli istituti professionali.

Il progetto ha innanzitutto esaminato le abilità e le competenze essenziali di un educatore/insegnante nell’IFP per utilizzare una stampante 3D in classe. Sulla base delle attività di ricerca (IO1 – Report di ricerca sull’educazione e la stampa 3D e IO2 – Report sull’analisi dei bisogni), i partner procederanno in seguito alla definizione delle competenze chiave necessarie agli insegnanti degli istituti professionali.

Per quanto riguarda i primi risultati del progetto – IO1 Report di ricerca sull’educazione e la stampa 3D è risultato che con la crescente importanza delle materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM), la stampa 3D ha acquisito un maggiore interesse nelle scuole. Alcuni aspetti importanti che i partner hanno rilevato nel corso di questa analisi sono che la stampa 3D non è un semplice strumento didattico, richiede la definizione di nuovi metodi di insegnamento e la ridefinizione dei programmi formativi tradizionali. Inoltre, al momento molti insegnanti non sono in grado di utilizzare la tecnologia 3D, da qui, la necessità di esplorare la possibilità di definire qualifiche IFP, riconoscibili a livello europeo, per attestare le competenze dei formatori nell’uso della stampa 3D destinata all’istruzione.

Per saperne di più sul report, fai clic sul seguente link:
IO1: https://drive.google.com/file/d/1Rkwv2bZpO0u0kVynZcYJtdbWLcsbW5GA/view?usp=sharing

Per quanto riguarda il secondo risultato del progetto – IO2 – Report sull’analisi dei bisogni, nonostante sia chiaro che risulti ovvia un’adeguata preparazione relativa agli insegnanti, ogni paese e contesto sono unici, quindi necessita di requisiti specifici. Per comprendere queste esigenze specifiche, i partner hanno preparato un questionario. Il campione di studio è costituito dalle risposte fornite da 216 partecipanti di tutti i paesi partner.

I risultati raccolti e analizzati dal questionario IO2/Task 3 hanno mostrato che sebbene più della metà delle materie presenti almeno un livello di conoscenza base della stampa 3D (61%), solo 1 partecipante su 4 ha preso parte ad un programma formativo. La conoscenza degli strumenti di modellazione 3D è fondamentale per la stampa. La maggior parte dei partecipanti afferma di non avere alcuna conoscenza preliminare di strumenti di modellazione.
Il sondaggio mostra che lo strumento di modellazione più popolare in ogni paese è AutoCAD. Altri programmi comunemente usati sono SketchUp, Revit e Rhinoceros. La stragrande maggioranza, quasi il 90% dei partecipanti, ha valutato la propria creatività e disponibilità a sperimentare con un valore piuttosto in alto, da 3 a 5 in una scala da 1 a 5.

Tornando allo studio, osserviamo che vi è certamente una carenza di programmi di istruzione e formazione per la stampa 3D. Lo studio ha rivelato la necessità di ulteriori programmi formativi. Il questionario ha evidenziato che il metodo di apprendimento ideale è quello dei workshop pratici.

Vuoi saperne di più? Fare clic sul seguente link per scaricare il documento:

IO2: https://drive.google.com/file/d/1aDuUuBd2tRUYOLmWZpLQ92Ck2NbPHWiW/view?usp=sharing

Per ulteriori informazioni, visita il sito Web e la pagina Facebook del progetto.

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