Nel complicato intreccio delle città europee, il progetto INDIMAE si erge come un faro di innovazione e collaborazione. Finanziato dal programma “Europe for Citizens” della Commissione Europea sotto la sezione 2.2, “Reti Europee di Città”, INDIMAE è un’iniziativa orientata al futuro mirata a potenziare la gestione della diversità e a salvaguardare i diritti delle minoranze nelle città europee. Coordinato dal Comune di Simitli, Bulgaria, e supportato da 13 partner di 12 paesi, il progetto, inizialmente programmato tra il 2020 e il 2023, ha subito ritardi a causa della pandemia da COVID-19. Nonostante gli ostacoli, INDIMAE persevera, ospitando una moltitudine di eventi locali e internazionali, sia virtuali che residenziali, per creare una rete pan-europea di città impegnate a promuovere l’inclusività e a combattere la discriminazione.
Alla base dell’etica di INDIMAE c’è la sua natura partecipativa e innovativa. Il progetto va oltre i confini sociali, economici e politici, cercando di affrontare le sfide che coinvolgono tutte le comunità europee, in particolare quelle vulnerabili all’esclusione e alla marginalizzazione. Coinvolgendo cittadini di diverse origini sociali e professionali, minoranze sottorappresentate e comunità migranti, la Rete INDIMAE favorisce il dialogo tra enti pubblici, comitati di gemellaggio e organizzazioni della società civile. Il suo obiettivo è coltivare partenariati pubblico-privato sostenibili che contrastino la discriminazione e promuovano la diversità culturale.
Uno degli eventi principali di INDIMAE è il “Dibattito sulle Strategie Innovative per Affrontare le Sfide della Gestione della Diversità nelle Città Europee”. Questo dibattito residenziale/misto funge da punto di incontro per gli stakeholder per discutere questioni urgenti che interessano le città europee. Nel contesto di un’Europa in evoluzione, il dibattito si concentra su tre aree principali: networking e azioni innovative nella formulazione delle politiche, ideazione di approcci locali comuni alla gestione della diversità e apprendimento da pratiche innovative, con un particolare focus su Palermo.
L’affermazione del presidente Juncker che “l’Europa è più di un singolo mercato” sottolinea l’importanza dei valori comuni. Il progetto INDIMAE si allinea a questi valori delineati all’articolo 2 del Trattato sull’Unione Europea, sottolineando democrazia, diritti umani e uguaglianza. Diverse politiche e linee guida, come il Libro Bianco sul Dialogo Interculturale e la Dichiarazione di Parigi, sottolineano l’impegno per il pluralismo, la non discriminazione e la giustizia.
Tratti dall’iniziativa “Città, Accoglienza della Diversità” (2008-2010), INDIMAE offre consigli pratici per le città europee sulla gestione della diversità. Questi includono la raccolta e l’utilizzo di dati per una progettazione informata delle politiche, l’integrazione degli obiettivi di accesso equo e non discriminazione nelle politiche e nei servizi municipali, e l’interazione proattiva con le politiche dell’UE e nazionali.
L’evento a Palermo, che è stato programmato dal 27 al 30 novembre 2023, presenta un’agenda completa. Le attività programmate hanno spaziato da sessioni di integrazione e presentazioni di esperti sulle pratiche di gestione della diversità a Palermo a un dibattito sulla rete su approcci creativi alla gestione della diversità. L’evento è terminato in una sessione di esposizione culturale, celebrando la vibrante città di Palermo.
Il progetto INDIMAE, con radici nella collaborazione e nell’innovazione, incarna lo spirito di un’Europa unita. Affrontando sfide nella gestione della diversità e nella protezione dei diritti delle minoranze, INDIMAE apre la strada a una società europea più inclusiva e tollerante. Mentre il progetto continua a svilupparsi, l’auspicio è che le sue iniziative e i suoi risultati possano fungere da modello per le città di tutta Europa, promuovendo un senso di appartenenza e di valori condivisi.