Dal mese di maggio fino al mese di giugno, CEIPES ha ospitato nella propria sede di via Alias, un corso di inglese con 6 partecipanti locali. Durante il corso i partecipanti hanno seguito una struttura del corso di livello A1, incentrato sull’uso pratico dell’inglese.
In questo percorso, le lezioni hanno previsto piccoli giochi, giochi di ruolo, ascolto e alcuni esercizi. I partecipanti hanno avuto la possibilità di imparare l’inglese parlando e sperimentando la lingua in diversi contesti, anche attraverso materiali e compiti extra da fare anche a casa, per approfondire ulteriormente.
Il corso è stato tenuto da una delle volontarie del Corpo Europeo di Solidarietà, Selda Bayademir Aksoy dalla Turchia, come parte del suo progetto di volontariato. Ha spiegato così la sua esperienza:
Mi chiamo Selda e sono la volontaria ESC di quest’anno al CEIPES. Organizzare le lezioni di inglese è stato uno dei compiti che amo svolgere qui. Ho incontrato persone molto simpatiche e affettuose, che vivono nel quartiere Uditore nei pressi del nostro ufficio, e i partecipanti sono stati tutti collaborativi e appassionati nell’imparare la lingua inglese.
All’inizio è stato difficile capirsi perché non comprendevamo l’uno la lingua dell’altro, ma con il tempo i partecipanti hanno imparato l’inglese e io l’italiano, così da trovare una lingua in comune. L’ho capito quando abbiamo parlato e ci siamo raccontati le barzellette durante le pause caffè, senza l’aiuto di un amico interprete in ufficio.
Mi hanno anche aiutato ad imparare l’italiano. Abbiamo giocato a piccoli giochi e fatto giochi di ruolo. Non hanno perso mai una lezione e si preparavano sempre con i materiali e tutto il resto. Le loro motivazioni mi hanno motivato a cercare di essere più utile ad ogni incontro.
Speriamo tutti di continuare le lezioni a settembre, dopo questa pausa estiva per le vacanze. Dato che saremo tutti in viaggio per l’estate, ci siamo concentrati sulla presentazione in inglese, sull’incontro e sulle conversazioni in aeroporto e in viaggio. Ora sono contenta di immaginarli che si divertano di più mentre chiacchierano con persone straniere in giro.
Mi mancherà molto la lezione con le spiegazioni utili di Rosanna, il carattere divertente di Vincenzo, la determinazione di Mario, la super energia di Paola e Lucia e il sorriso di Lia. Alla fine del corso è stata una bella emozione vederli presentarsi tutti molto bene e parlare in inglese con più sicurezza e soprattutto diventare tutti amici.
In conclusione, questo corso ha permesso uno scambio interculturale e un apprendimento collaborativo sia per i partecipanti che per il volontario europeo. Ha permesso, se possibile, di raggiungere la comunità promuovendo la cittadinanza attiva e responsabilizzando i giovani.
