Dopo i vari incontri online, il consorzio di partner del progetto ALL HANDS ON DECK si è riunito al Pireo, in Grecia, il 18 e 19 novembre per il terzo incontro transnazionale del progetto. Questa volta è stata IDEC, l’organizzazione greca, ad ospitare l’incontro.

ALL HANDS ON DECK mira a sviluppare un patrimonio di lavoro europeo nel settore navale per il presente e il futuro; è un progetto finanziato dal programma Erasmus +, Azione chiave 2 Partenariati strategici per l’educazione degli adulti e coinvolge 6 partner provenienti da diversi paesi: UM – Universidad De Murcia (Spagna), CEIPES – Centro Internazionale Per La Promozione Dell’educazione E Lo Sviluppo (Italia), WULS – Szkola Glowna Gospodarstwa Wiejskiego (Polonia), IDEC- Aintek Symvouloi Epicheiriseon Efarmoges Ypsilis Technologias Ekpaidefsi Anonymi Etaireia (Grecia), CETEM – Asociacion Empresarial De Investigacion Centro Tecnologico Del Muebley La Madera De La Region De Murcia (Spagna), Innovawood Asbl (Belgio).

“ALL HANDS ON DECK” è un segnale utilizzato a bordo delle navi che indica che tutti sono necessari in una particolare situazione; la crisi degli ultimi anni, tuttavia, ha colpito in particolar modo due importanti vittime del lavoro: i più giovani (perché non stanno ricevendo la loro prima opportunità di lavoro) e i professionisti oltre i 45 anni. L’attuale panorama del lavoro nell’Unione Europea è molto diverso da quello di un decennio fa.

Questo progetto ha l’obiettivo di recuperare la professione di carpentiere navale in tutta Europa.

Grazie all’eccellente cooperazione del partenariato composto da diversi esperti, è stato possibile valutare i materiali già sviluppati e i risultati ottenuti nei primi due anni di attuazione del progetto.

Durante il terzo incontro transnazionale del progetto, il primo giorno, ci si è concentrati sulla revisione dei risultati dell’IO1 – Repository digitale delle conoscenze e tecniche tradizionali dei carpentieri navali, già disponibile sul sito web del progetto. Deve solo essere rivisto e completato, poi sarà pronto per essere visualizzato. Quanto al corso e-learning previsto nell’IO2, tutti i 15 moduli sono stati presentati dai partner che stanno lavorando allo sviluppo del materiale che sarà poi inserito nella piattaforma e-learning del progetto. Durante l’incontro, è stata mostrata la procedura di caricamento del materiale sulla piattaforma; in questo modo, si potrà completare il corso entro febbraio. Inoltre, i partner sviluppano contenuti extra per facilitare l’apprendimento di alcuni argomenti.

Dopo aver stabilito e ridefinito alcuni aspetti del corso, i partner hanno discusso dello sviluppo dei video che saranno fondamentali durante la fase pilota dell’IO3. Nei prossimi mesi, i vari partner saranno coinvolti nel completamento del corso di formazione per i carpentieri navali in ogni settore marittimo e nello sviluppo di video per migliorare le soft skill degli attuali carpentieri navali che dovranno trasmettere le loro conoscenze ai giovani studenti. Questo avverrà per mezzo di 8 moduli con diverse soft skill: Importanza e preservazione del patrimonio, Motivazione, Ascolto attivo e così via.

La seconda parte dell’incontro si è concentrata sull’aspetto finanziario e manageriale del progetto.

Inoltre, il secondo giorno dell’incontro, il consorzio ha avuto l’opportunità di visitare il Cantiere EMM TSIKIS, facendo un giro al suo interno con il proprietario, il signor Thodoris Tsikis, architetto e ingegnere navale. è stata un’esperienza meravigliosa per tutti i partner perché si è potuto salire sulle barche e vedere l’intera struttura e il processo che sta dietro a tanto tempo di lavoro. Le barche realizzate in questo cantiere sono tutte in legno.

I partner si incontreranno di nuovo in Polonia per il penultimo incontro transnazionale.

Per ulteriori informazioni, visitate il sito web del progetto.

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