ENFEM – Female TCNs Integration in Local Communities through Employability and Entrepreneurship Local Oriented Strategies

Numero di Progetto: 101038287-ENFEM-AMIF-2020-AG
Durata del progetto: 01/12/2021 – 30/11/2023

E-mail di Progetto: info@ceipes.org

Programma di finanziamento: Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF)
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Obiettivi

Gli obiettivi del progetto sono i seguenti:

  • Il progetto ENFEM mira a fornire opportunità per la creazione e/o lo sviluppo di reti locali multi-stakeholder, nei 10 paesi partner, composte da autorità locali, attori di mercato, ONG, cittadine di paesi terzi (CPT) e organizzazioni femminili e di genere, dove la sua visione generale deriverà e sarà guidata dal piano d’azione dell’UE sull’integrazione e l’inclusione 2021-2027.  Questa rete, attraverso un approccio dal basso verso l’alto, svilupperà strategie locali per facilitare l’integrazione socio-economica precoce delle donne cittadine di paesi terzi, attraverso l’occupabilità e l’imprenditorialità, e renderà i loro membri più forti attraverso il trasferimento di conoscenze e lo scambio di buone pratiche per affrontare le sfide di integrazione delle donne CPT.
Attività
  • Revisione della letteratura e delle politiche e analisi dei dati sulle lacune e i bisogni nel contesto dei campi di interesse del progetto;
  • Focus group con donne CPT;
  • Focus group con stakeholders;
  • Materiale di formazione e progettazione del corso;
  • Scambio di buone pratiche;
  • Attività di autovalutazione e sviluppo personale.
Risultati
  • Analisi dettagliata della situazione attuale per quanto riguarda l’occupabilità delle donne migranti in Europa;
  • Progettare, sviluppare e attuare una strategia di integrazione locale con un approccio dal basso verso l’alto per le donne CPT per lo sviluppo di competenze e capacità sostenibili in materia di occupabilità e imprenditorialità;
  • Sviluppare e implementare un pacchetto di formazione mista per le donne migranti;
  • Sviluppare una piattaforma online.
Finanziato dall'Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione europea né l'EACEA possono esserne ritenute responsabili.
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