Cultural Megaphone è un progetto coordinato dal CEIPES nell’ambito del dipartimento “diversità culturale” che ha come finalità principale quella di promuovere la mobilità dei giovani siciliani in Europa e di facilitare l’acquisizione di competenze interculturali.

Gli obiettivi del progetto sono:
– Promuovere la learning mobility dei giovani siciliani contribuendo per il loro sviluppo personale e sociale.

– Promuovere dei valori importanti nella costruzione di una società coesa e libera: cittadinanza e partecipazione attiva, apertura e valorizzazione della differenza, tolleranza, responsabilità sociale, solidarietà, rispetto dei diritti umani, ecc.
– Contribuire allo sviluppo della comunità locale attraverso la valorizzazione dei risultati del progetto nella comunità e incentivando il volontariato a livelo locale.
– Contribuire alla disseminazione del SVE e del Programma YiA attraverso le diverse attività di visibilità e valorizzazione previste.
– Dare ai giovani la possibilità di arricchirsi apprendendo/acquisendo diverse competenze (pensiero critico, autonomia, cooperazione, risoluzione di problemi e conflitti, ecc) e valori (solidarietà, apertura verso nuovi stili di vita e di pensare, amicizia, amore, rispetto, valori democratici e partecipazione, cooperazione, ecc).
– Dare ai giovani con minori opportunità a diversi livelli (in questo progetto a quelli provenienti da zone rurali dell’entroterra siciliano) la possibilità di vivere un’esperienza alternative che avrà una grande influenza nelle loro vite.
– Contribuire alla creazione di una cultura della pace (UNESCO, United Nations Declaration and Programme of Action on a Culture of Peace, A/RES/53/243, 6 October 1999).
– Promuovere l’educazione non-formale come strumento complementare a quella formale ricevuta nelle scuole ed università.

Il progetto si svolge durante 17 mesi, da Maggio 2010 a Ottobre 2011. Le attività principlai previste dal progetto sono la mobilità di 4 giovani/e in Spahna (n.1) e in Turchia (n.3). La durata della mobilità è di 9 mesi e i/le partecipanti realizzano attività di volontariato presso i partner di accoglienza e a stretto contatto con la comunità locale. Il partner Spagnolo è l’AFEMJO – CLM e il partner Turco è System & Generation.

I risultati del progetto

Grazie a questo progetto SVE promosso dal CEIPES in collaborazione con le associazioni AFEMJO – CLM ( SPAGNA ) e S & G ( TURCHIA ) Abbiamo dato a 4 volontarie la possibilità di trascorrere un periodo di 9 mesi all’estero, sviluppando le loro competenze interculturali, misurandosi con contesti e sfide mai provate in precedenza.

In questo articolo vogliamo descrivervi brevemente che cosa è stato per noi questa esperienza, ma soprattutto cosa è stato per loro, per le nostre ragazze che sono partite. A tal fine vi alleghiamo l’esperienza diretta di una delle nostre volontarie.

Lo scopo fondamentale del progetto è stato  quello di rendere possibile al giovane volontario di conoscere ed integrarsi all’interno di un contesto socio culturale differente da quello in cui è stato inserito fino a quel momento, in modo da poter conoscere valutare e apprezzare diversi stili di vita, modelli culturali, lingua, suoni, cucina attraverso la sperimentazione personale ed attiva. Lo SVE è sempre un momento di scambio, di interazione, di apertura e reciprocità internazionale. Ma, nello stesso tempo, siamo davvero coscienti che  “internazionalità” non vuol dire esattamente la stessa cosa che “interculturalità”, cioè il fatto stesso dell’incontro dei rappresentanti dalle culture diverse non può garantire profonda interazione interculturale. Vogliamo che i nostri volontari, tramite le attività del loro servizio, ma anche semplicemente “vivendo l’esperienza” di abitare all’estero e confrontandosi con  l’altro, riescano ad inserirsi in un nuovo contesto in modo empatico ovvero, auspichiamo il raggiungimento di un grande obiettivo : conoscere l’altro abolendo il  pregiudizio, solamente questo tipo di atteggiamento permetterà di comprendere e metabolizzare la profondità dell’apprendimento in questo campo che contiene dei cambiamenti delle abilità personali, della coscienza e dell’atteggiamento (secondo il modello skill + attitude + knowledge).

Per quanto riguarda la crescita personale dei volontari SVE nel campo di interculturalità, tutti i promotori hanno voluto usare questo progetto come uno strumento di educazione interculturale dedicata a loro.

Per raggiungere l’obiettivo di un vero incontro e dialogo interculturale è stato fondamentale che il volontario sia stato aiutato e sostenuto durante il suo percorso da uno staff competente composto da educatori ed animatori. A sua volta la preparazione dello staff è stata prioritaria  affinché il volontario ne abbia beneficiato positivamente, e comincerà a abbia compreso cosa s’intende per intercultura già dal rapporto che istaurerà con il suo tutor.

In ogni attività si è cercato di dare  un impatto sul territorio anche per quanto riguarda la dimensione interculturale. I volontari di AFEMJO-CLM e S&G hanno organizzato attività di educazione non formale, laboratori su tematiche come l’interculturalità, il dialogo interculturale, ecc. In più, hanno partecipato nelle attività per il recupero e la valorizzazione dei beni di interesse culturale della regione, che gli offriranno la possibilità di approfondire questa conoscenza specifica. In questo modo, le attività che sono state proposte ai volontari hanno fornito i mezzi e gli strumenti per fronteggiare e combattere il pregiudizio, il razzismo e tutti gli atteggiamenti che portano all’esclusione sociale.

L’esperienza della volontaria in Spagna

La mia avventura spagnola

Esattamente un anno fa era da poco cominciata la mia esperienza come volontaria SVE. E’ un po’ difficile sintetizzare in un articolo tutto ciò che la mia esperienza ha comportato, in termini di cambiamenti personali, di crescita e di esperienze di vita vissuta. Posso solo dire di non potermi definire la stessa persona. Già perchè lo SVE ti catapulta di punto in bianco in una nuova vita. Devi cominciare tutto dal principio. Non c’è più la tua routine quotidiana, non c’è la tua casa, nè famiglia ed amici, e ovviamente non c’è neppure la tua lingua…devi anche imparare a parlare. Non importa quanto tu abbia studiato inglese o spagnolo, al bar con dei nuovi amici troverai improvvisamente difficile usare la tua ironia, fare una battuta… Continua a leggere


Share This