Il 5^ ed ultimo Transnational Meeting del progetto SWING – Signs for Work Inclusion Gain (Numero porgetto: 2017-1-IT01-KA202-006157) si è svolto il 16 ed il 17 Giugno 2020. A causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, il meeting, che da progetto doveva svolgersi a Palermo ad Aprile 2020 è stato spostato sulla piattaforma Zoom, che nonostante le difficoltà del periodo storico che stiamo vivendo, ha permesso al partenariato di incontrarsi un’ultima volta e poter discutere degli ultimi step di questo interessante ed ambizioso progetto.

Il partenariato, composto da Federsid – Federazione Sociale Italiana per le Disabilità (Italia), CEIPES – Centro Internazionale per la Promozione dell’Educazione e lo Svilippo, CETEM (Spagna), FAU (Università di Norimberga, Germania) e Munka-KörAlapítvány (Ungheria) hanno affrontato diversi punti salienti durante l’incontro diviso in due giorni.

Fulcro del meeting è stato analizzare gli ultimi aspetti legati alla conclusione e presentazione dei risultati finali che ricordiamo consistono in un vocabolario della lingua dei segni italiana, spagnola, tedesca ed ungherese in 3 diversi ambiti lavorativi (arredamento, cucina e turismo).
La piattaforma per computer e l’applicazione per dispositivi mobili sono ormai pronte. Il partenariato attende ulteriori indicazioni per l’upload dell’applicazione sull’App Store per iOS e per Android.

Ulteriore aggiornamento riguarda le battute finali del progetto che, a causa dell’emergenza, ha dovuto fronteggiare un rallentamento nell’organizzazione degli eventi finali di disseminazione. Per questo motivo, l’Agenzia Nazionale ha acconsentito ad una proroga di altri due mesi che ha permesso così di organizzare i Multiplier Events di Italia, Spagna ed Ungheria che si svolgeranno nel mese di Giugno in modalità telematica.

Il Multiplier Event in Germania era stato già realizzato a marzo poco prima del periodo di lockdown.

Dunque ormai manca davvero poco alla fine del nostro progetto e nonostante questo ancora tanto SWING ha da offrire per il futuro.
Il successo di questo progetto è stato determinato non soltanto dalla forza e dalla cooperazione del partenariato, ma soprattutto dalla disponibilità di tanti stakeholders locali che hanno permesso la sperimentazione e che rappresentano quel genere di target che potrà usufruire di questo inusuale vocabolario che può risultare davvero utile nel mondo del lavoro.

Il progetto non si è ancora concluso. Per questo motivo, per maggiori informazioni continuate a seguire le nostre pagine social su Facebook e Twitter.

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