Nome Progetto: SIEP 2.0: SOCIAL INCLUSION THROUGH EDUCATIONAL PILLS AND GAMIFICATION
Progetto numero: 621487-EPP-1-2020-1-ES-EPPKA3-IPI-SOC-IN
Durata: Da 15-01-2021 al 15-01-2024
Finanziato da: Cofinanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea
Coordinatore: Fondazione Aspaym Castilla y León
Partner: CEIPES, More Mosaic , Rosto Solidario, Regionale Centrum Wolontariatu, BIDERBOST BOSCAN & ROCHIN,

Ha ufficialmente preso il via SIEP 2.0 – SOCIAL INCLUSION THROUGH EDUCATIONAL PILLS AND GAMIFICATION, il Progetto coinvolge diversi partner da diversi paesi, come la Fondazione Aspaym Castilla y León, coordinatore del progetto, e BIDERBOST BOSCAN & ROCHIN dalla spagna; CEIPES – Centro Internazionale per la Promozione dell’Educazione e lo sviluppo dall’ Italia; Rosto Solidario dal Portogallo, Regionale Centrum Wolontariatu, Polonia e More Mosaic, Svezia.

Il primo meeting di progetto, avvenuto il 12 Febbrario 2021, si è svolto online a causa della situazione pandemica che da ormai un anno affligge il paese.

Durante il meeting la Fondazione Aspaym Castilla y León è entrata nel vivo del progetto definendone lo scopo, gli obiettivi specifici e generali e delineando le attività del progetto.

Il progetto SIEP 2.0 mira a contrastare il bullismo e il cyberbullismo, fenomeni, purtroppo, che stanno diventando sempre più presenti nella vita quotidiana di adolescenti e giovani europei e soprattutto in coloro affetta da disabilità o che hanno minori opportunità tra i loro coetanei.

Per raggiungere l’obiettivo del progetto, verranno riviste e applicate due metodologie di base, già testate in progetti precedenti le quali si pongono come migliori pratiche sull’educazione inclusiva e sulla promozione di valori comuni.

La prima è la metodologia “Put yourself in my shoes” la quale è stata ideata e portata avanti a Valladolid (Spagna) e nasce con l’obiettivo di promuovere la normalizzazione della disabilità tra i giovani.

La seconda è la metodologia SIEP, portata avanti invece a Valladolid (Spagna), Salamanca (Spagna) e Santa Maria da Feira (Portogallo), la quale utilizza il teatro degli oppressi e le “pillole educative” cioè spunti di riflessione per combattere il bullismo e il cyberbullismo tra i giovani.

Nel progetto SIEP 2.0 queste due metodologie verranno arricchite con alcuni elementi provenienti dal mondo della GAMIFICATION.

Verrà infatti sviluppato il gioco SIEP (sia come app mobile che come gioco da tavolo) il quale diventerà lo strumento grazie al quale lo scopo del progetto verrà realizzato, quindi contribuire a sensibilizzare sulla realtà dei giovani con disabilità, affrontare il bullismo / cyberbullismo e promuovere l’acquisizione di competenze sociali e civiche, promuovendone la comprensione, la comprensione e proprietà dei valori e dei diritti fondamentali (come processo per contrastare questo e anche qualsiasi forma di intolleranza nella vita quotidiana dei giovani).

Ci aspettiamo che il progetto SIEP 2.0 abbia un ampio impatto coinvolgendo i giovani, gli educatori ed enti locali.

Durante il meeting iniziale, dunque si sono tracciati i primi passi da compiere affinché tutte le dinamiche del progetto possano avere inizio. Il coordinatore ha definito i diversi compiti e i partner con grande sinergia non vedono l’ora di iniziare.

Il primo passo riguarderà l’avvio di una vera e propria consultazione di comunità online attraverso un questionario che cercherà di comprendere le esigenze dell’intera comunità europea. Ci attendono nuovi e coinvolgenti sviluppi.

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