INCLUSIVE BREAK

La ricerca sui benefici sociali, emotivi e fisici della pausa come spazio educativo

Le ricerche sulla pausa scolastica come spazio di apprendimento, svolte attraverso il progetto “Inclusive Break” (2021-1-ES01-KA220-SCH-000032638), sono state finalizzate grazie alle competenze di ogni partner. Il consorzio è infatti composto da scuole, oltre che da associazioni esperte nel campo dell’educazione e della formazione non formale.

Questa ricerca è la prima parte del manuale che sarà sviluppato attraverso il progetto, che includerà anche workshop e strumenti interattivi. Il progetto, infatti, mira a creare materiale formativo fruibile durante la ricreazione scolastica, soprattutto nelle scuole primarie e secondarie. Lo scopo è la promozione dell’inclusione e dell’uguaglianza tra gli studenti, combattendo la discriminazione e il bullismo, poiché è noto che la scuola può essere un luogo di disagio e come questo possa influenzare lo sviluppo della persona e dei vari contesti di vita.

Questa prima attività ha avuto lo scopo di approfondire le basi e gli esiti positivi del principio cardine del progetto, affrontando vari temi quali:

  • Le attuali dinamiche presenti nel contesto della ricreazione scolastica, tra cui le implicazioni socio-psicologiche
  • Il meccanismo della teoria dell’etichettatura e la profezia che si autoavvera
  • Il ruolo degli adulti e come possono agire

Questo strumento può sensibilizzare insegnanti e operatori in ambito educativo, nonché consentire loro di avere un fondamento teorico e una prospettiva specifica sul tema. La scuola, infatti, è spesso vista come un luogo produttivo in cui svolgere solo attività formali e produttive. La pausa può essere vista come un modo per perdere tempo o che deve essere breve per continuare a lavorare. Come si è visto nell’indagine, invece, avere delle pause può aiutare studenti e adulti ad avere un cervello più attivo, una maggiore motivazione e più creatività.

Le ricerche sono disponibili qui, sul site del progetto e sul portfolio del CEIPES. 

Ora il Consorzio sta lavorando alla parte pratica, testando in questi mesi i laboratori progettati, quindi per rimanere sempre aggiornati, seguite le pagine FacebookInstagram del progetto! 

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