La prima attività di formazione del progetto “Euriversity –  European action against discrimination” si è svolta a Jaén (Spagna) dal 27 al 29 gennaio 2020.

Il progetto coinvolge 5 paesi europei: il coordinatore Jaén Teacher’s Centre (Spagna) e i partner: Svartedalsgatan  (Svezia); Platon Private School – un centro formativo specializzato nelle innovazioni (Grecia); CEIPES (Italia) ed ECOS- Cooperative for Education, Cooperation and Development (Portogallo)

L’obiettivo principale del progetto è l’inclusione degli studenti della scuola primaria e secondaria al fine di ridurre la discriminazione dovuta al genere o all’orientamento affettivo, aumentando il livello di consapevolezza su argomenti come l’omofobia, il bullismo subito a scuola dagli studenti LGBT, cercando di abbassare il livello del sessismo con l’obiettivo di istituire una rete europea di scuole senza discriminazioni.

Il training si è svolto nel Teaching Training Center di Jaén, con la partecipazione di diversi formatori ed esperti sull’argomento del progetto. Tra gli obiettivi principali, quello di offrire agli insegnanti le risorse necessarie ad affrontare la normalizzazione, il contesto inclusivo e la prevenzione dei conflitti in due aree diverse: genere ed uguaglianza affettivo/sessuale.

Durante il primo giorno, le attività sono state divise in 3 parti. Il primo riguardava la realtà della LBGT e del sistema di inclusione: diversità sessuale, identità sessuale, orientamento sessuale ed espressione di genere; come riconoscere la transessualità in classe, il protocollo sull’identità di genere nella regione dell’Andalusia. La seconda parte riguardava la fobia LGBTI e le tradizionali identità maschili, paura e violenza; intelligenza emotiva e stato di allerta e felicità; e IKI-GAI, per scopi di vita. La terza parte riguardava le pratiche di insegnamento inclusivo: diversità familiare, identità di genere e orientamento sessuale.

Il secondo giorno di formazione è stato un seminario tenuto da diverse donne che ha presentato una panoramica sulle radici storiche del femminismo, l’emancipazione delle donne e per l’uguaglianza. Vi è stata poi un’analisi approfondita molto interessante sul linguaggio collegato ai comportamenti sessisti invisibili.

L’ultimo giorno è stato un training sul movimento corporeo, l’interazione con gli altri, la musica e la co-creazione artistica. Nel mezzo tra due diverse sessioni di formazione vi è stata la riflessione sulla storia di personaggi famosi vittime di discriminazione sessuale negli ultimi due secoli. Le attività si sono concentrate sulla creazione di nuovi metodi per costruire valori di coeducazione e riflettere su come l’arte possa contribuire a sviluppare credenze positive sulla tolleranza.

Durante i tre giorni abbiamo anche avuto l’opportunità di visitare Jaén, i suoi monumenti principali, la cattedrale e il castello con una visita guidata insieme ai partner del progetto.
Il coordinatore ha anche organizzato diversi momenti per pianificare i prossimi passi per l’implementazione di Euriversity attraverso incontri quotidiani prima delle attività formative abbiamo anche incontrato una delegazione del Comune di Jaén per presentare il progetto.

Dopo aver discusso l’agenda, abbiamo fissato il prossimo Meeting Transnazionale che si terrà a Katerini (Grecia) il 26 e 27 marzo 2020

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