DIME – Formazione Locale dei Facilitatori sulla Gestione della Diversità

Mercoledì 21 settembre è ufficialmente iniziata la formazione locale di facilitatori sulla gestione della diversità nell’ambito del Progetto DIME.

Il progetto “Gestione della diversità e occupazione inclusiva per minoranze etniche e migranti nelle PMI e nelle ONG” (963161) è stato sviluppato da un Consorzio di quattro partner di diversi paesi: K&C – SDRUDZENIE ZNAM I MOGA (Bulgaria); BCH – HELSINKI BUSINESS COLLEGE (Finlandia); MIR AKADEMIEN AB (Svezia) e CEIPES (Italia).

Il progetto DIME individua molti obiettivi come aumentare la consapevolezza riguardo alla discriminazione nel mercato del lavoro sulla base dell’etnia e mostrare le buone pratiche esistenti per la gestione della diversità. I partner hanno sviluppato una metodologia specifica e materiali di formazione per i datori di lavoro delle PMI e delle ONG al fine di formarli nella gestione della diversità. È stata creata anche una piattaforma online gratuita, disponibile in diverse lingue. Contiene strumenti teorici e pratici per affrontare l’argomento e sviluppare un piano di gestione della diversità.

L’agenda della formazione ha affrontato molte questioni importanti:

  • le cause dell’esclusione sociale delle minoranze e delle difficoltà di inserimento lavorativo,
  • l’attuale situazione in Italia dove manca ancora una strategia adeguata per includere le minoranze,
  • la normativa italiana per prevenire e punire le discriminazioni sul lavoro e i crimini ispirati dall’odio,
  • la nozione di diversità, che spiega i meccanismi cognitivi e i pregiudizi alla base della percezione di uno come individuo diverso;
  • gestione della diversità, principi e pratiche. È stata discussa la declinazione dei principali modelli di gestione della diversità e dei gruppi target a cui si rivolgono, come la gestione della diversità culturale per migranti e rifugiati, la gestione della diversità di età per dipendenti sia giovani che anziani, la gestione della diversità di genere per promuovere l’equilibrio di genere e l’uguaglianza per LGBTQ+ comunità e gestione della diversità della disabilità per le persone disabili nell’ambiente di lavoro. Inoltre, sono stati pienamente mostrati vantaggi e svantaggi di questa prospettiva.

Al termine della formazione c’è stato anche spazio per un breve brainstorming con i partecipanti per condividere il proprio punto di vista e le domande sull’argomento.

I partecipanti sono stati reclutati all’interno della rete dell’Agenzia per l’impiego del CEIPES e attraverso uno specifico meccanismo di ricerca per assicurarsi che tutti potessero comprendere appieno gli obiettivi e le finalità del progetto.

Al termine della fase formativa tutti i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione.

Per saperne di più sul progetto, visita le sue pagine social ufficiali: FacebookLinkedIn.

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