La web radio ufficiale del CEIPES – Centro Internazionale per la Promozione dell’Educazione e lo Sviluppo presto andrà in onda, il progetto verrà realizzato grazie ai fondi messi a disposizione dall’Agenzia Nazionale per i Giovani con il “bando per la realizzazione del network delle radio digitali di Ang Inradio”

Ang in Radio – Ceipes: Youth is in the air farà parte del primo network radio istituzionale di “Ang In Radio” La rete amplificherà le iniziative dell’Agenzia Nazionale legate alle politiche giovanili, attraverso un approccio peer-to-peer, ma il suo scopo sarà soprattutto quello di porsi come uno strumento per informare e ascoltare i giovani, protagonisti delle trasmissioni radiofoniche insieme ad esperti del mondo della cultura, dell’informazione, del lavoro e della società e della politica. Una radio libera, senza censura, dove ci si potrà raccontare, confrontarsi e crescere.

«Ciascuna radio rappresenterà un “presidio” dell’ANG a livello territoriale – spiega Domenico De Maio, Direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani – dovranno raccontare occasioni ed opportunità rivolte ai giovani, progetti del territorio rivolti alle nuove generazioni, nonché i progetti finanziati nell’ambito dei programmi europei gestiti da ANG come Erasmus+ ed ESC realizzati nella propria regione. L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere il protagonismo giovanile, di realizzare “spazi” e “luoghi” di incontro delle nuove generazioni, promuovere networking ed occasioni concrete per fare rete con altre realtà locali per sviluppare creatività, promuovere il talento e favorire innovazione e nuove progettualità rivolte al territorio».

Ad aggiudicarsi il bando oltre al Ceipes, anche altre due associazioni siciliane, l’associazione Polimnia e l’associazione di promozione sociale People Help the People. Le 3 emittenti coinvolgeranno direttamente 36 ragazzi puntando a raggiungere altri 15mila loro coetanei per coinvolgerli e influenzarli sulle tematiche del cambiamento sociale, dell’inclusione, della dispersione scolastica e della partecipazione attiva.

Nasceranno tanti piccoli “megafoni” per ascoltare la voce dei ragazzi anche in quartieri complessi come Corviale nella periferia di Roma, dove si parlerà di educazione alla legalità, oppure in una zona a rischio come Giugliano in Campania, nella “Terra dei fuochi”, coinvolgendo le scuole sui temi di riciclaggio e disabilità. Ma anche piccoli comuni di aree interne e rurali, o nel quartiere Veronetta di Verona, sede di scontri sociali e tensioni tra cittadini di italiani e di origine straniera.

In Sardegna un studio allestito su un furgone girerà la ragione per informare ed ascoltare i giovani. «La sfida lanciata in questo progetto, dai proponenti, è la testimonianza che la partecipazione giovanile, anche attraverso la radio, può avere un impatto sul cambiamento sociale. Noi ci crediamo!» conclude De Maio. Hanno potuto accedere al bando associazioni senza fine di lucro, attive nei settori dell’inclusione e della partecipazione giovanile da almeno 1 anno, ottenendo fondi dai 5mila € ai 7,5mila €. È possibile ascoltare ANG inRadio tramite app scaricabile gratuitamente su store IOS o Androis o tramite il sito www.agenziagiovani.it.

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