3D4ELDERLY – “Usare la stampa 3D per creare percorsi di apprendimento innovativi per caregiver e membri dello staff che si occupano di persone con Alzheimer e anziani con demenza” è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus +, KA201 – “Strategic Partnerships for Adult Education” e coinvolge 4 partner di diversi paesi che creano un consorzio: BETI – Viesoji Istaiga Baltijos Edukaciniu Technologiju Institutas (Lituania), CEIPES – Centro Internazionale Per la Promozione dell’Educazione E lo Sviluppo (Italia), CETEM – Asociacion empresarial de investigacion centro tecnologico del muebley la madera de la region de Murcia (Spagna), ABA – Association Bulgarian Alzheimer.

Questo consorzio è felice di annunciare che è disponibile la prima linea guida creata dal partner CETEM con la collaborazione degli altri partner.
IO1 – A1 “Trasferimento di conoscenze sui concetti di base della stampa 3D”, è uno strumento importante per il personale (formatori, assistenti, familiari ecc.) che si occupa di persone affette da demenza e malattia di Alzheimer, per comprendere gli aspetti teorici della tecnologia che applicheranno nell’ambito del Progetto 3D4Elderly.
Questa linea guida è molto facile da usare anche per persone che non hanno spiccate competenze tecniche, e fornisce una conoscenza di base sulla stampa 3D: teoria, storia, tipi di stampanti 3D, uso principale, ecc.

La linea guida è divisa in due parti:
– La prima parte spiega cos’è la produzione additiva e come viene utilizzata per mezzo della tecnologia di stampa 3D. Inoltre, vengono spiegati tutti i tipi di tecnologia di stampa 3D, FDM, SLS e tutti gli altri tipi più comuni. Ancora più importante è il processo che si svolge per sviluppare un modello 3D con il software CAD. Nella fase successiva, viene mostrata la creazione dei file STL e poi lo sviluppo del gcode fino alla fase finale che presenta il processo di stampa 3D.

– La seconda parte della linea guida fornisce una breve descrizione della demenza e l’Alzheimer può esserne una conseguenza. In seguito, vengono presentati i fattori di rischio e l’ambiente adatto in cui far vivere i pazienti. Ancora, l’aspetto più importante è che viene fornita la linea guida su come adattare la tecnologia della stampante 3D nella vita di un paziente affetto da Alzheimer e in un centro di Alzheimer in cui si prendono cura di persone anziane e pazienti affetti da demenza.
Per i caregiver che lavorano con persone affette da demenza e anziani affetti da Alzheimer, la più grande difficoltà è come utilizzare le nuove tecnologie, disponibili per aiutare i pazienti rendendo le loro giornate, di solito abbastanza pesanti, più facili.

Inoltre, se i caregiver dei malati di Alzheimer non hanno spiccate capacità di pianificazione e programmazione delle tecnologie di stampa 3D, questa linea guida è molto importante per creare e diffondere buone pratiche nell’implementazione di nuove tecnologie, come la stampa 3D, per incoraggiare i caregiver a usarle per migliorare e prolungare la vita dei pazienti.

Le Stampe 3D che stanno decisamente sostenendo coloro che si prendono cura di persone anziane, insieme a questo progetto, mirano a promuovere pratiche innovative a sostegno di un gran numero di caregiver che ogni giorno si occupano di persone affette da Alzheimer. Queste ultime hanno bisogno di stimoli quotidiani per rallentare il loro decadimento cerebrale, e ciò sarà possibile grazie agli esercizi che verranno svolti.

CLICCA QUI SOTTO PER SCARICARE LA GUIDA IN LINGUA INGLESE:

PARTE 1
PARTE 2 

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