3D4ELDERLY – Inizia la fase pilot italiana con la tecnologia 3D per migliorare la qualità di vita dei pazienti con Alzheimer

Nei mesi di giugno e luglio 2022 è iniziata la fase italiana dei test del progetto 3D4ELDERLY, durante cui è stato presentato il progetto e i suoi risultati ai centri per anziani, in diverse parti della Sicilia.

In particolare, grazie ai risultati prodotti dal consorzio del progetto, è stato possibile formare il personale della Casa di Cura Sacchini, nella città di Alcamo.

Il consorzio del progetto 3D4Elderly offre percorsi di apprendimento innovativi sulla produzione additiva, la stampa 3D, che aumentano la qualità del lavoro degli operatori sanitari e del personale che si occupa di persone con Alzheimer e anziani con demenza.

L’Alzheimer è una malattia neurologica degenerativa che colpisce il cervello, portando progressivamente il paziente ad uno stato di totale dipendenza, creando così una situazione molto complessa e difficile per le persone che se ne prendono cura. Le cause della malattia sono ancora sconosciute ma esiste un’origine multifattoriale legata a vari fattori quali la genetica, l’ambiente e lo stile di vita.

L’uso della stampa 3D aiuterà queste persone offrendo loro un’esperienza multisensoriale grazie agli strumenti creati. Questa tecnologia può essere utile per supportare metodi visivi, tattili e terapeutici. L’esperienza pratica di questa tecnologia aiuterà la persona a ricevere un’infinità di richieste che hanno un’azione diretta sulle aree cerebrali legate agli istinti e ai sensi, con effetti positivi sulla sfera cognitiva e relazionale.

La prima fase del test è stata l’introduzione della produzione additiva attraverso il documento sviluppato “Risultato 1- Trasferimento di conoscenze sulle basi dei concetti di stampa 3D al personale che lavora con persone con Alzheimer e anziani con demenza”. Dopo, è stato approfondito come la stampa 3D sia uno strumento utile e funzionale per chi si prende cura di persone con demenza e Alzheimer. È stato spiegato che la stampante 3D dà la possibilità con il 3D di personalizzare gli esercizi in base alle esigenze e alle abitudini del paziente/familiare con Alzheimer.

Ogni specialista ha testato gli esercizi grazie a una metodologia ben definita. Gli esercizi testati sono stati 15 e il feedback ricevuto sarà molto utile per capire come migliorare gli esercizi.

Il materiale è facilmente accessibile da qualsiasi smartphone o tablet, gratuitamente. È solo necessario selezionare l’esercizio e poi selezionare la lingua desiderata. Questo modo semplice di accedere al materiale dà un ulteriore vantaggio all’utilizzo degli esercizi.

Inoltre, gli esercizi saranno disponibili in futuro grazie all’utilizzo di questa formazione al personale e ai membri delle famiglie che possono essere aiutati nella qualità della vita.

Nei mesi successivi si testeranno i giochi con le persone anziane per avere più riscontri anche sui materiali realizzati.

I primi feedback dello specialista sono stati molto positivi.

Per maggiori informazioni, visita il sito del progetto e le pagine social: Facebook e Instagram.

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