Il CEIPES ha ospitato dal 5 al 18 Maggio nell’ambito del progetto Leonardo “ Training of Vocational Education Trainers And Staff on Job Selection Process of people with Disabilities “  una delegazione di 25 persone provenienti dalla municipalità di Sinop ( Turchia ).

Tale delegazione era formata da professori, dirigenti scolastici e personale istituzionale del provveditorato di Sinop, accomunati da un interesse personale e professionale nel campo della disabilità.

In queste due settimane siamo stati in visita presso diverse istituzioni cittadine : scuole, ONG, ASL, centri diurni per disabili e lo stesso provveditorato. Lo spirito del progetto era di fornire ai nostri ospiti una visione completa e totalizzante di come, nel sistema italiano, è gestita la questione disabilità.

Il problema è talmente complesso da rendere un approccio sistemico fondamentale per provare a spiegare le diverse sfaccettature dell’argomento. Lo staff CEIPES ha mostrato loro il modo in cui il sistema educativo, tramite l’egregio lavoro dei dirigenti scolastici e degli insegnanti di sostengo delle scuole primarie e secondarie, integra il lavoro degli studenti con bisogni speciali e non. In seguito abbiamo analizzato il lavoro collegiale delle ASL che insieme alle famiglie e alle scuole analizzano e disegnano dei percorsi personalizzati adatti a colmare le lacune e lenire le difficoltà cui i ragazzi possono andare incontro ed infine abbiamo potuto ammirare il lavoro delle ONG di settore che forniscono quell’ aiuto, fondato sull’empatia e sul dialogo, che rende il loro contributo assolutamente fondamentale nella vita e nella crescita personale delle persone con disabilità.

Il progetto è stato anche utile per le istituzioni che ci hanno ospitato, durante ogni incontro infatti, anche le controparti italiane erano molto incuriosite dal loro arrivo e dal loro sistema, risultava naturale comparare gli approcci dei due paesi,  per cui al termine degli incontri, si riusciva sempre a creare un momento di scambio informativo fra i due sistemi.

Oltre agli aspetti professionali, abbiamo voluto curare anche quelli sociali e culturali: una delle giornate più intense per i nostri amici turchi è stata la visita a Corleone, dove hanno avuto la possibilità di conoscere meglio gli aspetti della storia siciliana legati alla mafia e soprattutto all’antimafia, grazie a stupende realtà come la cooperativa sociale “Lavoro e non solo” a cui va la nostra più profonda gratitudine e ammirazione.

Alessandro Imborgia

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