Nel centro di Palermo si riuniranno 35 ragazzi provenienti da Italia, Norvegia, Bulgaria, Spagna, Portogallo, Grecia, Croazia, Turchia, Giordania, Tunisia ed Egitto. Capozzi (CEIPES): “Bisogna incoraggiare i giovani ad investire nelle loro potenzialità”

PALERMO – Trentacinque partecipanti, 11 diversi Paesi, 9 giorni, più di 80 ore di attività. Sono questi i numeri di “Dare to change, Youth employment through social entrepreneurship”, il corso di formazione professionale proposto dal CEIPES – Centro Internazionale per la Promozione dell’Educazione e lo Sviluppo – di Palermo. Diciotto uomini e 17 donne sono arrivati domenica 19 luglio nel centro di Palermo per discutere di imprenditoria sociale. Oltre che dall’Italia i partecipanti arriveranno dalla Norvegia, dalla Bulgaria, dalla Spagna e dal Portogallo. Ed ancora sono attese persone da diversi paesi del Mediterraneo: Grecia, Croazia, Turchia, Giordania, Tunisia ed Egitto.

Un progetto, finanziato all’interno del programma Erasmus +, con molteplici obiettivi. Tra questi quello di sviluppare nei partecipanti le conoscenze, le abilità, le attitudini e le competenze necessarie per attivare iniziative personali ed intraprendere un percorso di imprenditorialità sociale e la condivisione di diverse iniziative di imprenditoria sociale nell’area dell’Euro-Mediterraneo. Oltre ad imparare come fare impresa sociale, per i partecipanti – tutti giovani dai 18 ai 35 anni – ci sarà anche modo di conoscere le diverse culture, passare del tempo libero insieme e scoprire qualche curiosità sugli altri paesi. Un esempio è la cena interculturale organizzata tra tutti i partecipanti, durante la quale ci sarà modo di conoscere prodotti tipici e tradizioni dei vari paesi. Un importante momento di incontro e di restituzione con la città, invece, sarà a conclusione dei lavori, domenica 26 luglio: l’appuntamento è al PYC (via Giuseppe De Spuches 20) alle 19.30 per un aperitivo multiculturale e per la condivisione dei risultati del progetto. (il)

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