IMG_3440-1Il secondo incontro del progetto ACCESS (“Manuale di formazione in materia di integrazione sociale dei bambini rifugiati e minori non accompagnati per lo sviluppo di competenze dei lavoratori sociali”) si è svolto ad Ankara tra l’8 e l’11 Maggio, presso il nostro partner turco IHAD.

Dopo il benvenuto iniziale, è stato presentato il lavoro svolto da ciascuna organizzazione dopo l’ultima riunione ed anche  il nuovo sito web del progetto (http://access.ceipes.org/).

Il manuale precedente è stato usato come riferimento per i partecipanti, ma con un’ aggiunta più pratica e con una maggiore attenzione ai bisogni psicosociali dei rifugiati. Destinatari sono stati sempre gli operatori sociali, ma, in questa seconda edizione, ci si è concentrati di più sulle loro esigenze e sfide giornaliere.

Nei vari incontri di ACCESS si è discusso su come dovrebbe essere migliorato il precedente manuale, trasformandolo più in un manuale di consigli basati su esperienze personali piuttosto che un semplice manuale di formazione.

Si è suggerito di concentrarsi sullo sviluppo delle competenze di un’assistente sociale che interagisce con i rifugiati e sulla consapevolezza di quali risorse un migrante può portare con lui.

Successivamente, si sono presi in esame 9 casi di studio pratico, forniti da ciascuna organizzazione; nel corso della riunione il gruppo ha anche discusso sui bisogni e sulle sfide che un’assistente sociale dovrebbe essere a conoscenza quando si lavora con minori non accompagnati, ovvero una maggiore comprensione culturale, competenze linguistiche, amministrative ed organizzative, capacità di gestione dei conflitti e capacità di superare le discriminazioni ed i pregiudizi.

Grazie a questo partenariato si è migliorata la conoscenza sul tema d’integrazione sociale e sui diritti dei bambini rifugiati; ci si è impegnati per una maggiore sensibilizzazione riguardo il tema dell’integrazione sociale dei bambini rifugiati ed il loro diritto all’istruzione. Condividendo esperienze e conoscenze, c’è stato uno scambio di strategie e metodi di organizzazione; confrontandosi tra i diversi metodi pedagogici utilizzati per la formazione sui diritti umani si sono promossi, inoltre, metodi di apprendimento formali e non formali.

Dopo questa seconda esperienza, siamo in fase di preparazione per il terzo e quarto incontro previsti per il 2013 a Bucarest e ad Amburgo.

 

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