Il progetto “Dialogo virtuale ed interculturale” è un progetto a tre fasi che include una ricerca attiva sulla partecipazione giovanile e il dialogo interculturale, 5 giorni di incontri formativi seguiti da incontri locali per sostenere e valutare i risultati e le raccomandazioni della ricerca.
Obiettivi e finalità:
- Fornire ai giovani partecipanti le capacità e gli strumenti necessari per divenire un agente attivo per i cambiamenti sociali e condurre un advocacy locale e diffondere i loro risultati.
- Veicolare l’interesse dei giovani verso la partecipazione e il dialogo interculturale in Europa.
- Sensibilizzare al dialogo interculturale in Europa, analizzare e discutere il ruolo dei giovani e le difficoltà che possono avere nel confrontarsi con una società multiculturale attraverso l’azione e il patrocinio.
- Condividere i risultati della ricerca-azione in aggiunta alle migliori pratiche e lezioni apprese per rafforzare il dialogo e lo scambio di idee ed opinioni tra i giovani provenienti da vari contesti culturali.
- Fornire ai partecipanti competenze strumenti e conoscenze.
Gruppo target
Questo progetto sarò destinato a i giovani europei (Olanda, Italia, Armenia, Azerbaigian, Spagna, Georgia, Danimarca), di età compresa tra i 18 e i 30 anni, dei paesi selezionati. I partecipanti saranno affiliati alle organizzazioni giovanili delle loro comunità come volontari, attivisti, ecc..
Saranno dei giovani coinvolti nel dialogo interculturale, costruzione della pace e sui diritti umani che vogliono influenzare i policy-makers ad un livello nazionale e intergovernativo a livello europeo. I partecipanti devono essere motivati e disposti a condividere le conoscenze acquisite nelle loro comunità di origine.
Fasi di lavoro
Fase1: ricerca-azione e forum di discussione sul dialogo interculturale
Ricerca-azione è una ricerca fatta con lo scopo di migliorare il modo in cui le questioni vengono affrontate e i problemi risolti. Spesso viene fatta da organizzazioni e istituzioni con l’obiettivo di migliorare strategie, pratiche, e la conoscenza degli ambienti in cui si pratica. L’ idea è che i risultati della ricerca porteranno ad una formulazione di raccomandazioni.
Otto squadre composte da quattro giovani condurranno una piccola ricerca-azione sulla gioventù, partecipazione e dialogo interculturale inclusi diritti umani, conflitti violenti, intolleranza e discriminazione nel proprio paese e nel paese partner selezionato .
Fase 2: formazione
Dopo la fase di ricerca e discussioni on-line i partecipanti si riuniranno per un seminario formativo sull’advocacy. La formazione comprenderà un’introduzione ai concetti chiave e contesti Legali (le politiche del Consiglio d’Europa sull’inclusione dei giovani), una presentazione dei risultati della ricerca effettuata nei paesi e discussione in merito alle sfide che i giovani devono affrontare riguardo al dialogo interculturale, la partecipazione e advocacy in Europa. Inoltre i partecipanti riceveranno una formazione di advocacy e poi la messa in pratica delle loro competenze attraverso un gioco di ruolo di advocacy. L’ultimo giorno i partecipanti pianificheranno l’incontro per il loro follow-up locale (a chi rivolgersi, quali temi approfondire ecc.) e ottenere ulteriori risorse.
Fase 3: follow-up locale con i responsabili politici
Durante la formazione, ai partecipanti saranno fornite le abilità, gli strumenti e le conoscenze per condurre una riunione locale di advocacy nella propria comunità. Entro un breve periodo dopo il training la squadra pianificherà e implementerà una riunione di advocacy nella loro comunità. Questo incontro sarà l’occasione per aumentare la consapevolezza sui risultati della ricerca-azione e proporre soluzioni concrete ad un rappresentante politico locale. L’incontro di advocacy darà continuazione e aumenterà la consapevolezza tra i molti attori che intervengono sulle questioni sollevate scoperte nel corso della ricerca e del training. Un forum on-line o un incontro su Skype darà modo di preparare una sessione di valutazione all’interno della quale poter discutere dei problemi incontrati e delle lezioni apprese.
Fase 4: diffusione dei risultati
I partecipanti effettueranno una breve relazione sulla ricerca e sui risultati della riunione. Questa non sarà solo una sintesi dei principali risultati ottenuti e dei fatti ma includerà anche le riflessioni dei giovani. I risultati dovrebbero essere diffusi all’interno della comunità locale. Sarà anche realizzata una pubblicazione sulla base delle esperienze e riflessioni in merito al progetto. Questa conterrà le storie e le lezioni apprese dai partecipanti. Inoltre fornirà alcuni suggerimenti ed idee per i giovani che vorrebbero sostenere il dialogo interculturale nelle loro comunità, al fine di condividere i risultati moltiplicare le conoscenze e ispirare gli altri all’azione.
Questo progetto è finanziato dall’European Youth Foundation del Consiglio d’Europa e coordinato dall’UNOY Peacebuilders, Olanda.