Nome progetto: IMAP – Intercultural MAP of your city
Durata: 7 mesi, dall’1 Giugno al 31 Dicembre 2016
Ente capofila: Ceipes
Organizzazioni partner: Fondazione Mediterraneo (Napoli), Uniamoci Onlus (Palermo), Eva – European Volunteering Association (Palermo), Associazione Grammelot (Napoli), Euro (Palermo), Come una marea Onlus (Palermo), Associazione Informagiovani (Palermo).
Finanziato da: Anna Lindh Foundation

Come sviluppare la conoscenza e la comprensione delle diverse comunità straniere che animano le vie di Napoli e Palermo? Facile con “IMAP – Intercultural Map of your city”, il progetto promosso dal Ceipes in collaborazione con 7 membri del Network Italiano della Anna Lindh Foundation. Grazie alla creazione di una mappa, infatti, si mostrerà ai cittadini europei due città multietniche e interculturali: a portata di click saranno tradizioni, festival ed eventi di tutte le comunità straniere che vivono nelle città. Si disegnerà così il profilo di due luoghi che supportano la diversità. Non è un caso, infatti, che nel capoluogo della Sicilia e della Campania, persone di origine, background e culture diverse vivono insieme arricchendosi l’un con l’altra.

Il progetto, che mira a promuovere anche il senso di appartenenza dei giovani ad una società in cui vivere insieme in pace e in modo costruttivo, si sviluppa in tre fasi. La prima prevede un corso di formazione sulla mappatura della comunità, che si terrà a luglio a Palermo con la partecipazione di 20 persone provenienti dalle diverse organizzazioni partner. A partecipare saranno anche i giovani rappresentanti degli stranieri. Il secondo step prevede invece la creazione di un sito web e di una App che consentirà di sfogliare tra gli eventi in programma in città, e non solo. Sarà infatti possibile scoprire tutte le caratteristiche culturali delle varie popolazioni, dalla gastronomia all’artigianato, dai luoghi aggregativi a quelli di culto. Il progetto si concluderà poi a dicembre con ben due eventi finali di promozione con visite guidate e musiche dal mondo, a Napoli e Palermo, che saranno anche l’occasione di presentare i frutti del lavoro in modo che tutti i cittadini possano usufruirne.

Obiettivi:
– Abbattere l’intolleranza e gli stereotipi nei confronti delle comunità straniere attraverso la conoscenza delle dinamiche socio-culturali
– Promuovere il rispetto reciproco all’interno e tra le comunità locali in una stessa città del Sud Italia attraverso la ricerca di un linguaggio comune per la comprensione e il rispetto delle differenze culturali
– Comprendere il valore e l’arricchimento di tutte le comunità che vivono insieme, dando ai giovani la possibilità di agire come attori principali del cambiamento

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