EIM – Empowerment In Mobility, il progetto di formazione dello staff CEIPES per lo sviluppo di percorsi d’inclusione sociale sempre più aderenti ai bisogni dei singoli individui e delle comunità. Approvato dall’istituto nazionale di ricerca INDIRE e finanziato dal programma Erasmus+

di EMANUELA FIRETTO

Emanuela Firetto è la persona incaricata all’ “import-export” di nuovi know how per i prossimi 2 mesi – periodo durante il quale diversi modelli teorici e operativi, metodologie e approcci saranno esperiti – per l’attività di Job-shadowing presso l’organizzazione partner EPA – Escola Profissional de Aveiro, in Portogallo, iniziata la settimana scorsa. Il progetto educativo di EPA – Escola Profissional de Aveiro – si basa, in primis, su un principio di sviluppo sistemico che vede coinvolti gli studenti, le famiglie, le organizzazioni imprenditoriali e la comunità tutta. La finalità principale è quella di favorire l’occupazione di giovani e adulti, fornendo percorsi formativi ed educativi per l’acquisizione di competenze professionali, sociali e personali lungo l’arco della vita.

La cooperazione, la trasparenza e il senso di responsabilità sono principi continuamente perseguiti e coinvolgono tutti gli attori del sistema, studenti, docenti, collaboratori, partner aziendali. La scuola, fondata nel 1992, è stata ben pensata secondo saldi fondamenti pedagogici, dal setting – le strutture sono organizzate in maniera tale da facilitare il lavoro di gruppo, il confronto e la cooperazione, eliminando le posizioni “up and down” – alla personalizzazione educativa. L’approccio formativo è basato sul metodo “work-based learning” e sulla valorizzazione delle diversità, aspetto, quest’ultimo, che contraddistingue ogni essere umano. L’intenzionalità educativa, nonché fondamento di tutto l’apparato scolastico, è quella di rispondere ai bisogni reali degli individui attraverso il costante dialogo tra i singoli, le aziende, le istituzioni e la comunità tutta, necessario per fronteggiare le complessità ed il dinamismo delle società attuali.

EPA accompagna e indirizza gli studenti nel labour market a partire dall’inizio del percorso scolastico e dopo l’acquisizione del diploma (3 anni). L’offerta formativa comprende i settori tecnico, umanistico e sociale all’interno dei quali sono presenti percorsi di studio specifici e diversi, conformi ai programmi ministeriali. La scuola ha sviluppato un vasto network a livello locale e regionale per supportare i percorsi professionalizzanti. Esso comprende diverse aziende che offrono e ricevono risorse (umane e materiali) in base alle proprie peculiarità. Questo aspetto è strettamente connesso ai programmi VET ed alle esperienze di stage curriculare che permettono la realizzazione di percorsi integrati: teoria e pratica, lezioni frontali all’interno delle strutture scolastiche/università ed esperienza pratica presso le aziende d’interesse.

La strategia di apprendimento promossa richiama l’idea del “learn to earn” (imparare per guadagnare): l’azienda forma i learners in base alla propria realtà lavorativa, fornendo competenze specifiche in vista di un possibile impiego stabile al termine della formazione. La prima settimana di lavoro ha visto lo sviluppo di una ricerca sui programmi che, in altri paesi, supportano i processi di inserimento dei giovani nel labour market al termine dei propri studi. EPA, tramite CATEC – Charlottesville Albemarle Technical Education Center, partner della scuola, si occupa di indirizzare gli studenti dell’ultimo anno scolastico nel mondo del lavoro attraverso un programma che garantisce la formazione sul campo ed una retribuzione che è superiore al salario minimo nazionale (505.00 Euro). Dalla ricerca (ancora in fase di completamento) emerge che in diversi paesi, come in Germania e in Francia, l’acquisizione di competenze professionali e certificati qualificanti vengono promossi attraverso programmi che offrono percorsi formativi duali (teoria e pratica sul territorio).

Risultato di un’idea progettuale, fondato sui principi contenuti nel Trattato di Lisbona, è Il Centros de Informação Europe Direct (CIEDA), il dipartimento intermediario tra cittadini e Unione Europea, partner EPA. Il centro offre un servizio di informazione e sviluppo di iniziative dirette dall’UE e rivolte alla comunità locale e regionale. La missione è supportata da un Piano annuale in cui vengono definite le attività da implementare. La principale finalità è quella di stabilire reciprocità tra cittadini e istituzioni, agendo per diffondere l’informazione, guidare e rispondere agli interrogativi circa le politiche, la legislazione, le opportunità e i programmi supportati dall’Unione Europea. Attraverso il canale radio locale Minuto Europa vengono diffuse le notizie, le iniziative, i goals raggiunti relativi all’Istituzione europea.

L’esperienza di Job-shadowing sembra già risultare molto propositiva per lo sviluppo di progettualità future. Il programma per la prossima settimana di lavoro prevede un interessante confronto con il network locale per esplorare le strategie e i metodi di formazione sul campo. Per maggiori informazioni, curiosità e suggerimenti non esitate a contattare, rivolgendovi ad Emanuela Firetto, scrivendo ad internship@ceipes.org.

Conoscere è un diritto e un dovere comune.
To be continued…

IL PROGETTO
– FORMARSI PER FORMARE: “EIM – Empowerment In Mobility”

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