Il 4 ed il 5 marzo, nell’ambito del Progetto HeuritAge per l’Educazione permanente, si è svolta presso l’Università del Galles  di Newport, Carleon, la seconda serie di incontri dei rappresentanti degli orgnismi e delle associazioni  partecipanti. In particolare il  4 marzo, Margareth Davis per la nazione  di turno ospitante, il Regno Unito, ha porto il saluto  di benvenuto a Monique Epstein e a Jean Michel Damianthe (Francia), a Petra Pavlasova (Repubblica Ceca), a David James e Fortini Nikolau (Cipro), a Matheusz Karlinski (Polonia) e ad Ana Afonso e Filippo Tornambè (Italia).

La prima parte dei lavori è stata dedicata alle indicazioni da fornire allo staff dell’Università del Galles che si occuperà di sviluppare un programma apposito che permetta l’archiviazione e la fruizione dei dati che tutti i partecipanti dei singoli Paesi aderenti al progetto faranno pervenire. Si tratta infatti di raccogliere non soltanto testi e documenti , ma anche foto, diapositive, immagini video e registrazioni audio, tutti finalizzati  alla trasmissione alle nuove generazioni del patrimonio di tradizioni di ognuna delle nazioni aderenti a questo progetto che coinvolge attivamente le persone meno giovani: i senior.

Una seconda parte dei lavori ha affrontato prevalentemente  le modalità ed i tempi da preferire per soddisfare quell’altro aspetto del programma HeuritAge che intende favorire l’apprendimento dell’uso del computer da parte degli anziani. Anche in questo caso si sono confrontate esperienze e proposte per mettere a punto una piattaforma  comune.

Nell’ultima sessione dei lavori della giornata si è sviluppato un primo confronto in riferimento alla valutazione delle linee guida  da definire per  razionalizzare  i diversi  dati che costituiscono il patrimonio delle tradizioni.

La seconda giornata di lavori ha consentito di approfondire i temi delle linee guida  e, su proposta del CEIPES, si è ritenuto di individuare  alcune grandi  categorie all’interno delle quali far confluire, attraverso sottocategorie, dati omogenei. Ad esempio, all’interno della categoria “people”, si avrebbe come sottocategoria “work”, in quanto il lavoro è connesso alla gente. Anche nel caso dell’immissione dei dati sulla base dello schema brevemente descritto, saranno protagonisti i senior, cui appunto si rivolge il progetto.

Si  è proseguito su questi temi che dovranno ulteriormente essere affinati e si è altresì verificata la validità  ai fini della formazione delle banche dati di interesse, di alcuni programmi informatici  che possono essere scaricati gratuitamente.

Infine, relativamente al successivo incontro dei partecipanti al progetto, è stato confermato che questo avverrà a Sintra, in Portogallo, nella seconda metà del giugno prossimo.

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